Sorriso Rosso Toscana Igt
Azienda Agricola Il Colle dei fratelli Montrasio
Via Torre, 17 - 55016 Porcari (LU) Tel. 0583.298062 Fax 0583.298062
Vitigni: Ciliegiolo 100% - Gradazione alcolica : 13
Data degustazione : 04/2005
Questo vino nasce da un progetto ambizioso degli amici della rivista
online AcquaBuona (www.acquabuona.it).
Un progetto che stimiamo per coraggio, energia e coerenza con
gli obiettivi perseguiti sulla carta, pardon, sul web.
Per parlare al meglio di vino, quale strada migliore di divenire,
prima che scrittori, vignaioli ? Questa la tortuosa strada intrapresa
dall'amico Luca Bonci, anima de L'AcquaBuona, dai suoi collaboratori
di redazione e, soprattutto, dal bravo agronomo / enologo Lamberto
Tosi che ha seguito tutte le fasi di produzione, dalla pianta
al bicchiere. Complici di questo gioco-sfida, i Fratelli Montrasio
dell'azienda Agricola Il Colle di Porcari (LU) i quali hanno messo
a disposizione degli acquabuonaioli un intero filare di ciliegiolo
su cui sbizzarrirsi in creatività.
Qui di seguito il mio parere più schietto e sincero sul
vino degli amici toscani.
Prima di tutto i miei complimenti per lo studio grafico dell'etichetta
- selezionata, tra alcune proposte, dai lettori del sito - che
colpisce per semplicità, originalità e comunicatività
visiva. Ancor meglio per la retroetichetta dove trovate tutto,
ma proprio tutto su questo piccolo ma prodigioso esperimento enoico.
Nel calice si presenta di un bellissimo rosso rubino fitto e denso,
limpido e di consistenza ragguardevole a testimoniarne una buona
estrazione. Al naso ancora un poco evidenti le note speziate dei
legni - pardon, del legno dacché di singola botte si tratta
! - e il frutto. Ecco, sul frutto vorrei fermare l'attenzione
poiché, seppur presente in modo deciso ed integro, ha patito
forse di condizioni non favorevolissime dal punto di vista della
maturazione sulla pianta.
Di primo impatto il vino sembrerebbe rimandare ad altri lidi,
più a sud, alla Puglia se dovessi dire una regione : è
la sensazione provocata dalla vinificazione delle uve ad uno stadio
già abbastanza avanzato di maturazione. Passi all'assaggio
per cercare riscontri e la situazione si complica. Anziché
trovare un vino morbido e opulento, surmaturo anche al gustativo,
ti imbatti in un tannino deciso che, lungi dall'essere attribuito
a passaggi poco corretti nel piccolo legno - anzi davvero ben
eseguito - sembra più da attribuirsi ad una non perfetta
maturazione dei vinaccioli. Capita, spesso, che in presenza di
vendemmie molto calde - come del resto è stata la vendemmia
2003 - si verifichino maturazioni molto rapide delle uve che non
consentono però - proprio per la loro rapidità -
una parallela perfetta maturazione dei tannini contenuti nei vinaccioli.
L'annata e il tipo di maturazione subita dalle uve nel 2003, brusca
e veloce, può in effetti aver in parte influito nel determinarsi
di questa spaccatura armonica, in particolare tra olfattivo e
gustativo. Il vino ha una gran bella spalla acida - caratteristica
di questo vitigno - e può contare su un frutto deciso e
generoso, di bella polpa anche se non suadente. Tannino e acidità,
tuttavia, legano in modo molto deciso e tale sinergia incide un
poco sulla piacevolezza di beva che soffre di un lieve sbilanciamento
- attuale - verso la componente dura.
Forse è presto per valutarlo ma una cosa è certa,
è già un grandissimo risultato per vignaioli alle
prime armi.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : (voto non espresso)
Filippo Ronco
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