1)
Le Fole Aglianico d'Irpinia 2003
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Aglianico 100%
Lotto : 0104
Prezzo sorgente : 5,00 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali : 3,5
Bello questo Le Fole ! Nel calice si presenta di un rosso rubino con riflessi
inchiostro che, nonostante la mancata filtrazione, raggiunge una buona
limpidezza. Buona anche la consistenza. All'olfattivo accoglie il degustatore
con un bel frutto rosso integro e fresco, arricchito da un lieve speziato
di pepe nero, liquirizia e chiodo di garofano che impreziosisce il quadro.
Al gustativo non puoi evitare di notare la perfetta corrispondenza con
le sensazioni olfattive, una corrispondenza che appaga perché moltiplica
le sensazioni nasali con quelle gustative in un reciproco scambio naso-bocca
che genera ottima piacevolezza di beva. E' un vino vero e genuino, fresco
d'acidità, di buona trama tannica e di ottimo frutto, integro e
intenso che dura il giusto dopo la deglutizione. Una versione "base"
di tutto rispetto che colpisce per fedeltà a vitigno e territorio.
Occorre forse rosicchiare qualcosina al prezzo per raggiungere il rapporto
ottimale ma i 10 euro in enoteca sono comunque ben spesi.
Punteggio : 15,5/20
Due Bicchieri di Tigulliovino  
2) Nude Aglianico
d'Irpinia 2003
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Aglianico 100%
Lotto : 0304
Prezzo
sorgente : 12,50 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 3,5
Questo Aglianico "Nude" si presenta nel calice di un bellissimo
rosso rubino con riflessi porpora, abbastanza limpido nonostante la mancata
chiarifica e la mancata filtrazione che contribuiscono piuttosto ad accrescerne
la già grande consistenza. Al naso, superata qualche incertezza
iniziale con una lieve riduzione che svanisce dopo adeguata ossigenazione,
ti accoglie intenso e persistente con piacevoli note fruttate di ciliegia,
lampone e mora matura, un bel frutto pieno e vivo, ancora perfettamente
integro cui si affianca un ampio ventaglio di spezie, il pepe nero, i
chiodi di garofano ma anche il tabacco e la liquirizia, per un quadro
decisamente ampio. Al gustativo ha grande intensità e personalità,
un vino di struttura importante, lungo, intenso, di corpo con tannini
decisi ma non ruvidi e grande estratto a fare da contraltare alle parti
dure. La beva è resa assai piacevole anche grazie ad un consistente
apporto di acidità che snellisce il poderoso frutto integro e di
cui cogli ogni sfumatura grazie alla mancata filtrazione. Bel vino, che
potete trovare - se siete molto fortunati, vista la minima produzione
di 3000 bottiglie - in enoteca intorno ai 22 euro la bottiglia, meritati.
Con la ricerca di una maggior eleganza può aspirare senz'altro
ai più alti traguardi. Ottimo lavoro.
Punteggio : 16,5/20
Due Bicchieri di Tigulliovino  
Considerazioni finali sull'azienda
Accogliamo
con curiosità questo nuovo produttore irpino, Cantina Giardino,
frutto di un progetto enoculturale dell'enologo Antonio Di Gruttola che
dice "Ci proponiamo di valorizzare i vitigni autoctoni, in particolare
i vini ottenuti da viti di età elevata, oltre i 30 anni. In tal modo si
salvaguarda la originaria varietà biologica nel vigneto e si incentiva
i vignaioli ad evitare gli espianti delle vecchie viti". Se i
risultati sono questi, ben vengano i progetti enoculturali e compimenti
all'enologo Antonio Di Gruttola.
La piccola campionatura giunta in Redazione - due vini - ha mostrato innanzitutto
grandissimo carattere e fedeltà a territorio e vitigno. L'uva aglianico
si esprime al meglio sia nella versione base (il Le Fole) che nel vino
di punta dell'azienda (il Nude). Entrambi vini portano il vitigno dal
terreno al calice esaltando al massimo - anche grazie ad accorgimenti
quali la mancata filtrazione - il poderoso frutto speziato che questo
vitigno del sud è in grado di consegnare al degustatore se opportunamente
curato. Grande freschezza, grande frutto, lunga persistenza, soprattutto
per il Nude. Alla prima prova l'azienda si colloca già su livelli
qualitativi alti. L'unico appunto che possiamo al momento rivolgere riguarda
da un lato l'eleganza dei vini, migliorabile, e dall'altro il controllo
dell'olfattivo, in particolare per il Nude che presentava, all'apertura,
acenni di riduzione poi svaniti con adeguata ossigenazione. Probabilmente
incidono anche macerazioni più lunghe. Ottimo lavoro, attendiamo
curiosi l'evoluzione di questa promettente cantina cui suggeriamo di trovare
un logo meno commerciale. Buon lavoro !
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