1)Chianti Classico Docg 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 5%, Merlot 5%
Lotto : 2/00
Aspetto Visivo : 2
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 3
Impressioni Generali : 2
Vino di colore rosso rubino intenso, con lievi riflessi granata un poco
atipico per un Sangiovese (al 90%), di buona consistenza. Il naso di media
intensità, è inficiato dalla prevaricazione del legno sul
frutto che, pur presente, fai fatica a scorgere. In bocca l'equlibrio
e lievemente sbilanciato verso la parte dura, non tanto per acidità
e freschezza, quanto per l'insistente speziatura del legno che in deglutizione
lascia ricordo di se con una chiusura un pò amara. Ci è
piaciuto più al naso che in bocca. Lo trovate in enoteca a 14 euro
circa.
Punteggio : 10/20
Un Bicchiere di Tigulliovino
2)Chianti Classico Docg Riserva 1999
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Sangiovese 100%
Lotto : 2/99R
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 2
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali : 3
Nel calice si presenta di un bel rosso rubino fitto, quasi impenetrabile,
limpido e vivo con ricordi purpurei all'unghia, consistente, tipico. All'apertura
presentava qualche imprecisione a livello olfattivo in parte svanita lasciando
posto ad un frutto intenso e persistente. Peccato che lo stesso frutto
sia però considerevolmente disturbato da una sensazione tostata
troppo evidente che ne inficia eleganza e finezza. In bocca, di corpo,
è intenso e persistente ma anche qui il frutto è in parte
reso amaro da un passaggio in legno che ha lasciato troppo ricordo di
se e va ad intaccare la piacevolezza di beva. L'equilibrio delle componenti
organolettiche è buono, va solo ricercato un apporto o una tipologia
meno invasiva del legno. Il prezzo in enoteca è tra i 15 e i 16
euro.
Punteggio : 12/20
Due Bicchieri di Tigulliovino 
Considerazioni finali sull'azienda
La campionatura presenta una materia prima di base di buona
qualità. Il problema è l'apporto del legno, molto evidente
su entrambi i vini proposti in degustazione. A nostro avviso andrebbe
soprattutto verificata la tipologia dei legni e il tipo di tostatura che
nel Riserva risulta davvero molto evidente. Bene le rese, l'intensità
e la struttura. Per ottenere migliori risultati, liberate il frutto, che
non manca !
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