Genova ha inaugurato il tour del Festival Franciacorta 2014. Ai Magazzini del Cotone del Porto Antico genovese, trentadue delle 109 aziende produttrici di Franciacorta consorziate, hanno presentato e fatto degustare ognuna due tipologie, per un totale di ben sessantaquattro vini. Un evento che i genovesi hanno quanto mai gradito, affollando a più riprese la grande sala con i banchi d’assaggio. Tra i numerosi visitatori, noti titolari di ristoratori ed enoteche, degustatori Onav, sommelier Ais e Fisar, enoappassionati e giornalisti. La degustazione ha evidenziato i caratteri, le tipologie e la qualità dei Franciacorta presenti.
Produttori e sommelier (dove mancavano i primi) hanno avuto il piacere di rispondere alle molteplici domante del pubblico. Ma non solo. Il Consorzio ha fatto le cose con grande professionalità, promuovendo due seminari per operatori e giornalisti. Il primo, come si evince dal titolo I nasi del Franciacorta, imperniato sui profumi ed aromi del Franciacorta, condotto da due specialisti del settore come Stefania Pompele, panel leader in analisi sensoriale, e Nicola Bonera, Miglior Sommelier d’Italia 2010. Un percorso olfattivo sui vari tipi di Franciacorta, che ha coinvolto gli attenti ospiti, facendogli conoscere e percepirne tutti i profumi.
Il secondo, un seminario enogastronomico, titolato Franciacorta, non solo vino, dove il bravo e professionale Nicola Bonera, ha condotto la degustazione di tre tipologie di Franciacorta in abbinamento a golosità tipiche della Franciacorta, presentate dai produttori stessi. Un breve ma rigoroso mini corso sulla tecnica di degustazione e dell’abbinamento cibo-vino, nonché la scoperta e degustazione di particolari salumi e formaggi, in particola della sardina del Lago d’Iseo. Le prossime tappe del Festival Franciacorta, saranno Milano, Napoli e Roma. Tra i molti Spumanti anche un banco di olio extravergine di oliva dell’azienda Sommariva di Albenga.
Parlando del Franciacorta, necessario conoscerne il contesto. La zona di produzione delle uve da cui ha origine il Franciacorta DOCG, primo vino italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento nel 1995, comprende vari comuni in provincia di Brescia: Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Cortefranca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d'Iseo, Cellatica e Gussago, nonche' la parte del territorio dei comuni di Cologne, Coccaglio, Rovato, Cazzago S. Martino e parte del territorio del comune di Brescia.
I vitigni da cui ha origine, sono il Chardonnay e/o Pinot nero, e il Pinot bianco fino al massimo del 50%. Per la produzione del “Franciacorta” Rose', la percentuale delle uve Pinot nero vinificate in rosato deve essere almeno il 25% del totale. Delle 10 denominazioni riconosciute in Europa col solo nome geografico, solo tre sono realizzate con il metodo della rifermentazione in bottiglia: Cava per la Spagna, Champagne per la Francia e Franciacorta per l’Italia. Quattro tipologie (nove le versioni), di cui ognuna col rispettivo affinamento minimo obbligatorio:
“Franciacorta” 18 mesi
“Franciacorta” Rose' 24 mesi
“Franciacorta” Saten 24 mesi
“Franciacorta” millesimato, “Franciacorta” Rose' millesimato, “Franciacorta” Saten millesimato 30 mesi
“Franciacorta” riserva, “Franciacorta” Rose' riserva, “Franciacorta” Saten riserva 60 mesi
I Franciacorta nel bicchiere
“Franciacorta”
spuma: fine, intensa;
colore: dal giallo paglierino piu' o meno intenso, fino al dorato;
odore: fine, delicato ampio e complesso con note proprie della
rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta” millesimato
spuma: fine, intensa;
colore: dal giallo paglierino piu' o meno intenso fino al giallo dorato;
profumo: fine, delicato, ampio e complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta” riserva
spuma: fine, intensa;
colore: dal giallo paglierino piu' o meno intenso, fino al giallo dorato con eventuali riflessi ramati;
odore: note complesse ed evolute proprie di un lungo affinamento in bottiglia; sapore: sapido, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta”Rose'
spuma: fine, intensa;
colore: rosa piu' o meno intenso;
odore: fine, delicato, ampio, complesso, con sentori tipici del Pinot nero e con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta” rose' millesimato
spuma: fine, intensa;
colore: rosa piu' o meno intenso con possibili riflessi ramati;
profumo: ampio, complesso, con sentori tipici del Pinot nero e con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta” Rose' riserva
spuma: fine, intensa;
colore: rosa piu' o meno intenso con possibili riflessi ramati;
profumo: complesso, evoluto con sentori tipici del Pinot nero e con
bouquet proprio di un lungo affinamento in bottiglia;
sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.
E' consentita l'immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
“Franciacorta” Saten
spuma: persistente, cremosa;
colore: giallo paglierino intenso;
odore: fine, delicato, con note proprie della rifermentazione in
bottiglia;
sapore: sapido, cremoso, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,5 g/l; pressione massima: 5 atm.
E' consentita l'immissione al consumo solo nella tipologia brut.
“Franciacorta"Saten millesimato
spuma: persistente, cremosa;
colore: dal giallo paglierino piu' o meno intenso fino al giallo
dorato;
profumo: fine, complesso con note proprie della rifermentazione in
bottiglia;
sapore: sapido, cremoso, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 14,5 g/l; pressione massima: 5 atm.
E' consentita l'immissione al consumo solo nella tipologia brut.
“Franciacorta” Saten Riserva
spuma: persistente, cremosa;
colore: giallo dorato piu' o meno intenso;
profumo: note complesse ed evolute proprie di un lungo affinamento in bottiglia;
sapore: sapido, fine ed armonico;
titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol;
acidita' totale minima: 5,0 g/l;
estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. pressione massima: 5 atm.
E' consentita l'immissione al consumo solo nella tipologia brut.
E' in facolta' del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, modificare, con proprio decreto, i limiti dell'acidita' totale e dell'estratto non riduttore minimo dei vini di cui all'art.
Alcuni numeri del Franciacorta. 2.800 ettari vitati di Franciacorta Docg così suddivisi: 82% Chardonnay, 14% Pinot nero e 4% Pinot bianco. Bottiglie vendute nel 2013: 14.070.552 milioni, di cui 1.266.350 all’estero (+ 14,3% sul 2012) con un’incidenza sul totale delle bottiglie vendute salita al 9%. Doveroso sapere: in Europa, solo Franciacorta, Champagne e Cava possono utilizzare un unico termine per identificare in modo preciso un vino, un territorio e il metodo di produzione.
Produttori e vini presenti al Festival Franciacorta di Genova
Abrami Elisabetta: Franciacorta Brut e Franciacorta Rosè
Antica Fratta: Franciacorta Brut e Franciacorta Essence Rosè 2009
Fratelli Berlucchi: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn 2009
Barone Pizzini: Franciacorta Brut Animante e Franciacorta Satèn 2009
Bellavista: Franciacorta Brut Alma Cuvée e Franciacorta Pas Operé 2007
Berlucchi Guido: Franciacorta 61 Brut e Franciacorta Cellarius Rosé 2008
Bersi Serlini: Franciacorta Brut Anteprima e Franciacorta Rosé Rosa Rosae
Cà del Bosco: Franciacorta Cuvée Prestige e Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2005
Camossi: Franciacorta Brut e Franciacorta Extra Brut
Chiara Ziliani: Franciacorta Brut Ziliani C e Franciacorta Satèn Ziliani C 2009
Castello di Gussago La Santissima: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn
Colline della Stella: Franciacorta Dosaggio Zero e Franciacorta Rosé Dosaggio Zero
Contadi Castaldi: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn 2008
Cortebianca: Franciacorta Extra Brut e Franciacorta Rosé 2009
Ferghettina: Franciacorta Brut e Franciacorta Rosé Brut 2010
Franca Contea: Franciacorta Cuvée Primus e Franciacorta Satén 2009
Gatti Enrico: Franciacorta Brut e Franciacorta Brut 2007
Il Mosnel: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn 2009
La Montina: Tenute la Montina Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn
Lantieri De Paratico: Franciacorta Brut Lantieri e Franciacorta Brut 2009
Le Marchesine: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn 2010
Lo Sparviere: Franciacorta Brut 2008 e Franciacorta Extra Brut 2007
Majolini: Franciacorta Brut e Franciacorta Satèn 2009
Mirabella: Franciacorta Brut e Franciacorta Demetra Brut
Monte Rossa: Franciacorta P.R. Brut e Franciacorta Coupé non Dosato
Montenisa: Franciacorta Brut Cuvée Speciale e Franciacorta Satèn
Quadra: Franciacorta Brut QBlack e Franciacorta Satèn QSatèn 2009
Solive: Franciacorta Brut e Franciacorta Pas Dosè
Uberti: Franciacorta Brut Francesco I e Franciacorta Extra Brut Comari del Salem 2007
Vezzoli Giuseppe: Franciacorta Brut e Franciacorta Brut 2009
Villa Crespia: Franciacorta Brut Miolo e Franciacorta Dosaggio Zero Cisiolo
Villa Franciacorta: Franciacorta Brut Emozione e Franciacorta Satèn 2009
Nella foto: Salone del Franciacorta con in primo piano noti
personaggi del vino, della ristorazione e della stampa
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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il 20.02.2020 alle 20:41