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Piatto di Nettuno: Alimentazione, Salute e convivialità

di Virgilio Pronzati

MappaArticolo georeferenziato

Tutti gli incontri che Guglielmina Costi Monaci organizza per i soci del Piatto di Nettuno non sono “salottieri”, ma sempre incentrati su interessanti e attuali argomenti che riguardano la corretta alimentazione, senza far mancare il piacere della tavola e della convivialità.  L’ultimo di questi, si è volto dieci giorni prima delle festività Pasquali al Circolo Culturale Quadrilatero di Genova, gestito dalla dinamica e brava sommelier Fisar Rosita Guiso.   

Sul tema delle diete è stato detto e scritto di tutto e di più.  Demenziali le diete a base di soli tuberi, solo formaggi eccetera.  Non parliamo di quelle a dir poco stravaganti e finte innovative, che si leggono spesso su riviste di cronaca rosa e mondane, scritte e consigliate da persone più o meno note ma non qualificate. Parlando di alimentazione, ossia una branca della medicina, è necessario se non obbligatorio, leggere e seguire i consigli  di nutrizionisti e dietologi.    

Nell’occasione a parlare di diete, la dottoressa Elisabetta Nanetti, Docente nel Corso di Laurea in Dietologia all’Università di Genova. Con estrema chiarezza e semplicità, la dottoressa Nanetti ha illustrato ai numerosi presenti, che ci sono diversi modi di alimentarci.  Dagli sbagli fatti nel passato per l’eccessivo uso di carni e salumi, si è sviluppata una corretta e razionale alimentazione con maggiore consumo di prodotti ittici e vegetali. Non a caso, per stare in salute, salvo intolleranze, è necessario mangiare un po’ di tutto.  Da tenere in considerazione  - ha sottolineato la Nanetti - oltre all’eccesso di carne il tipo di cottura impiegato.  Il fuoco diretto come griglia e spiedo favorisce la nociva bruciatura dell’alimento, mentre in modo indiretto, come bollitura e brasatura, i rischi sono ridotti al minimo.

Per meglio interagire con i numerosi soci, la Nanetti oltre a rispondere sui vari quesiti, ha consegnato a tutti un breve ma utile questionario, comprendente le seguenti tre domande: 

N° 1: La dieta Vegana esclude totalmente gli alimenti di origine animale quindi nella dieta non saranno presenti: latte e derivati, uova, miele e pappa reale, tutti i suddetti alimenti. N° 2: Quale è il metodo di cottura delle carni più sicuro per una alimentazione sana: Sul  barbecue, sulla griglia, fritto in padella, cottura lenta non a contatto con la fiamma. N° 3: Un’alimentazione sana è composta di 14 pasti settimanali cioè sette pranzi  e sette cene. 

Come devono essere suddivisi gli alimenti che compongono le pietanze a nostra disposizione:

Carne                 in  4      pasti

Pesce                 in  5          “

Formaggi            in  2          “

Salumi                in  1          “

Uova                   in  2          “  Il più equilibrato

Carne                  n  4      pasti

Pesce                  in  3         “

Formaggi             in  4         “

Salumi                 in  2         “

Uova                    in  1         “

 

Carne                   in  1      pasti

Pesce                   in  1         “

Formaggi              in  5         “

Salumi                  in  5         “

Uova                     in  2         “

Essendo stati attenti a quanto ha detto la Dietista, nessuno dei presenti ha sbagliato le tre risposte.

Approfondendo l’interessante argomento, la Nanetti prendendo spunto da quelle persone che escludono nelle diete la carne e il pesce, le distingue in due grandi "famiglie": i Vegetariani e i Vegani.

I Vegetariani (no carne no pesce ma derivati): "sottoclassi"  Latte/Ovo Vegetariani  (LOV), Latte/Vegetariano (LV), Ovo/Vegetariano (OV), Pesco/Vegetariano  (PV).  

I Vegetariani (no carne/Pesce e derivati) solo frutta fresca e secca, verdura, legumi, soia, cereali, semi da cui olio e latte.

Le carenze più rilevanti: Ferro, Vitamina B12 e D (se vengono eliminati latte e derivati).

I Vegani (no a tutti prodotti animali compresi derivati latte e miele); "sottoclassi":

Vegani Crudisti: come i vegani ma gli alimenti sono consumati crudi.

Vegani Fruttariani: solo frutta cotta (solo a 40 °) e cruda caduta dagli alberi; semi germogliati e semi oleosi

Vegano Vegetariani Crudisti: solo frutta caduta dagli alberi consumata senza nessun condimento.

Melariani: solo mele e sono contrari alle frutta acide come il limone, il kiwi, l'ananas, l'arancia.

A questi si aggiungono gli Eco Vegani che utilizzano vegetali provenienti da coltivazioni biologiche o biodinamiche.

Esistono poi delle "sette" (forse non è il termine esatto ma io le considero così) in cui persone vivono solo di aria e meditazione sono i Respiriani vivono mangiando attraverso il naso l'energia che ci circonda; in meditazione assorbono il "Prana"

Raeliani: si considerano creature extraterrestri !

Al termine dell’interessante relazione, la chef sommelier Rosita Guiso ha deliziato tutti  con le sue golosità salate e dolci. Durante la cena, diversi presenti hanno vinto cadeau e gadget estratti da una mini lotteria.

 

Nell‘immagine di Jolly foto: Guglielmina Costi Monaci con Maria Antonietta Casareggio mentre confezionano i regali messi in palio dalla lotteria. Dietro, l'ing. Roberto Monaci marito di Guglielmina

 

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Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...

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