Susegana (TV) - Castello di San Salvatore di Susegana
dal 21 maggio 2017 al 22 maggio 2017
In occasione di Vino in Villa 2017 - il più importante appuntamento annuale dedicato dal Consorzio di Tutela al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG nel suo territorio - domenica 21 maggio al Castello di San Salvatore di Susegana (TV) l’azienda La Tordera presenterà ad un pubblico di esperti ed appassionati i vini dell’ultima vendemmia, in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfumature ed espressioni delle bollicine di questa straordinaria denominazione.
In degustazione due punte di diamante dell’area Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di La Tordera: l’OTreval Rive di Guia, il brut Docg con zero zuccheri e il Tittoni Rive di Vidor, un dry elegante e raffinato, entrambi ottenuti da vigneti “eroici”, le Rive, terreni caratterizzati dalla ripidità dei pendii e le cui uve devono essere rigorosamente raccolte a mano.
In un contesto dalla straordinaria bellezza candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, La Tordera offrirà in assaggio altre due eccellenze della nuova annata: il Cartizze, il dry che esprime la massima rappresentazione della denominazione, ottenuto da vigne secolari piantate nel 1918 dal bisnonno Bepi, e il Brunei, il brut Docg che per l’azienda interpreta l’espressione più tipica del suo territorio.
Questi spumanti, sono prodotti con il Metodo Charmat, conosciuto anche come Metodo Martinotti o Metodo Italiano, che permette al vino di esprimere i freschi sentori dell’uva Glera (minimo 85%) e, rispettivamente, dei vitigni autoctoni Verdiso, Bianchetta e Perera. La seconda fermentazione avviene in grandi recipienti a tenuta di pressione, le autoclavi, quindi viene imbottigliato. La natura di questi vitigni ben si presta a questo genere di lavorazione in quanto permette di preservare i sentori freschi e fruttati di ogni singolo acino.
Domenica 21 maggio una straordinaria opportunità per approfondire e scoprire il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOGC La Tordera nel suo habitat naturale e incontrare chi, giorno dopo giorno, è attivamente coinvolto nel delicato processo di trasferire in questi vini le diverse espressioni delle colline di Valdobbiadene.
Lunedì 22 maggio l’appuntamento è alla Scuola Enologica di Conegliano (C.I.R.V.E.) per una giornata di approfondimenti tecnici dedicati ad esperti e operatori del settore.
OTreval Zero Zuccheri Rive di Guia Valdobbiadene D.O.C.G. Brut
OTreval Brut nasce dalle “Rive di Guia”, un vigneto di più di sessant’anni tra i più alti della denominazione. Rive è il nome dialettale che identifica i ripidi e scoscesi vigneti caratteristici della zona, elemento chiave vista la particolare escursione termica che conferisce alle uve una naturale ed elegante freschezza. La vendemmia a mano a fine periodo è seguita da una seconda fermentazione in autoclave di circa 6 settimane ed una sosta in autoclave per non meno di tre mesi.
Non si tratta di un tipico Prosecco Superiore, bensì di un vino che esprime in modo forte la sua unicità: è complesso e ricco in struttura, molto asciutto, minerale dall’interessante sapidità.
Il colore è giallo paglierino tenue, con riflessi verdolini. Il perlage è decisamente fine, con un’ottima costanza e persistenza. Il profumo, dopo un’iniziale sfumatura floreale, diventa ampio e fruttato, pur mantenendo la naturale eleganza tipica dalle uve da cui proviene. Al palato è intenso, di buona struttura e piacevole freschezza acida,
OTreval è una delle rarissime espressioni di Prosecco Zero Zuccheri, un aperitivo per i palati più raffinati o un vino da abbinare a piatti leggeri o fritti croccanti.
Tittoni Rive di Vidor Valdobbiadene D.O.C.G. Dry
Il Tittoni Dry, nasce da alcuni ripidi vigneti delle colline di Vidor, anticamente di proprietà di un illustre personaggio del paese, il cavalier Tittoni. Il terreno calcareo, la particolare esposizione al sole e le vecchie viti di Glera e Perera rappresentano un connubio unico che si esprime in uve spargole, aromatiche e dolcissime. La raccolta delle uve è quasi tardiva, effettuata rigorosamente a mano per preservare la consistenza e la salubrità degli acini, oltre che per la ripidità dei terreni. La fermentazione alcolica è particolarmente delicata, i lieviti sprigionano lentamente una carbonica che diventa fragrante e persistente. Il colore è brillante, giallo paglierino con riflessi dorati. Il perlage è persistente a grana minuta. Il profumo è complesso e vellutato, con sentori di mela e susina gialla, bouquet di fiori bianchi, e infine una leggera speziatura e balsamicità. Il sapore è intenso e di una nobile struttura che ricorda la complessità del profumo con sentori di frutta.
Il risultato è uno spumante elegante ed estremamente raffinato dalla freschezza ben equilibrata, rappresenta l’espressione più raffinata ed armoniosa delle dolci colline del nostro territorio.
OVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41