Sagralea quest’anno festeggia i suoi primi cinquant’anni. Un traguardo importante che, assieme al livello qualitativo, la pone al vertice regionale del settore. Nata nel lontano 1968 da un’idea dell’allora parroco di Salea per valorizzare il vino Pigato e organizzata dalla Cooperativa Macchia Verde presieduta dal mitico Flavio Maurizio, nel corso degli anni, costantemente migliorata e ampliata, è oggi la leader regionale nel suo genere. Iniziando con la valorizzazione del Pigato, oggi si presenta come rassegna regionale dei vini Doc liguri, tanto da meritarsi il titolo di piccola Vinitaly. Ogni anno Sagralea richiama migliaia enoappassionati, tecnici, sommelier, onavisti e buongustai. Articolata come di consueto in sei tornate giornaliere, l’attuale edizione svoltasi dal 15 al 20 agosto a Salea d’Albenga ha superato il successo delle precedenti edizioni. Allestita su un’ampia area circondata dal verde, dispone di 25.000 mq di superficie espositiva con oltre 120 stands, visitatati da oltre 100 mila persone.
Migliaia le bottiglie di vino vendute, e circa 10 mila, i piatti serviti ogni sera. Entrando nel dettaglio, moltissimi i motivi d’interesse. Ben tre corsi sul pesto al mortaio organizzati da Creuza de Mà di Marco Gagliolo, Corso sull’assaggio dell’olio extravergine di oliva curato dall’ONAOO (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Olio d’Oliva), Laboratori di degustazione vini promossi dalla FISAR e dall’AIS, Show Cooking dei noti Andy Luotto e Giorgione, le affollate degustazioni nella La Piazza del Vino, degustando vini di oltre 20 qualificate aziende, lo stesso, per gli amanti dell’extravergine di oliva, nell’area dedicata all’oro di Liguria, tante serate danzanti con la musica di ben sette orchestre diverse. Una sei giorni all’insegna della cultura del vino e del cibo. Il clou dell’intera manifestazione, l’assegnazione del Premio “Salea e il Vino”, assegnato a persone o enti che, in campi diversi ma con pari impegno, hanno contribuito in modo significativo alla promozione e valorizzazione dei vini liguri.
Quest’anno l’ambito premio è andato meritatamente a Bernardo Ardoino, Presidente della P.A. Croce Bianca e della Consulta del Volontariato di Albenga. Un uomo che per oltre cinquant’anni è dalla parte di chi soffre e degli indigenti. A premiarlo Flavio Maurizio alla presenza delle Autorità comunali e regionali. Per l’occasione del Cinquantesimo sono state poste in assaggio bottiglie celebrative di ottimo Pigato, contenenti il vino di sedici aziende del ponente ligure. Di seguto un altro evento legato alla solidarietà: la seconda presentazione del libro di Flavio Maurizio Pigato l’oro dei vigneti nel Ponente Ligure. Opera realizzata per i 50 anni della Cooperativa Macchia Verde, creatrice di Sagralea, di cui parte dei proventi derivati dalla vendita, saranno devoluti per la ricostruzione del comune di Gualdo colpito del terremoto.
In chiusura alcune personali considerazioni: un doveroso plauso alle decine di volontari che, con il proprio lavoro, hanno contribuito al successo anche di questa edizione di Sagralea. Un grazie agli organizzatori, in particolare agli associati di Macchia Verde. Un discorso a parte per l’infaticabile Flavio Maurizio, deus et machina della rassegna. Primo o tra i primi a contribuire alla realizzazione della Doc Riviera ligure di ponente, strumento che ha valorizzato i territori delle provincie di Savona e Imperia e, per ben cinquant’ anni, alla guida di Sagralea. Motivi più che validi, per ricevere al più presto dal comune di Albenga, il premio “Una vita per il Pigato”.
I produttori di Sagralea 2017
A Maccia, Anfossi, Arnasco, Bio Vio, Cantine Calleri, Cascina Praiè, Cascina Feipu dei Massaretti, Cascina Nirasca, Coop. Oliv. Arnasco, Durin, Enrico Dario, Foresti, Gualtieri, Guglierame, Innocenzo Turco, Il Cascin, La Vecchia Cantina, Lombardi, Mantica, Parodi, Podere Grecale, Poggio dei Gorleri, Ramoino, Ronco, Rovebella, Saguato, Sommariva, Tenuta Maffone, Torre Pernice, Vio Claudio, Viticoltori Ingauni.
Tutti i vincitori del Premio Salea e il Vino
1992 - Silvio Torre Giornalista enogastronomo
1993 - Orazio Sappa Segretario generale della CCIAA di Imperia
1994 - Giacomo Badoino Viticoltore emerito
1995 - Riccardo Galbussera Responsabile del CERSA di Albenga
1996 - Nello Capris Responsabile dell’ufficio enologico regionale
1997 - Edoardo Raspelli Giornalista enogastronomo
1998 - Mario Soldati Scrittore e regista
1999 - Bruno Gambarotta Giornalista enogastronomo
2000 - Non assegnato
2001 - Associazione Le Donne del Vino
2002 - Vini d’Italia Slow Food Gambero Rosso
2003 - Guida Duemilavini AIS
2004 - Camera di Commercio di Savona
2005 - Virgilio Pronzati Giornalista enogastronomo
2006 - Franco Gallea Animatore culturale
2007 - Antonio Ricci Innovatore televisivo
2008 - Fausto Carrara Delegato AIS provincia di Savona
2009 - Beppe Bigazzi Autore e enogastronomo
2010 - Romano Strizioli Giornalista
2011 - I Fieui di Caruggi
2012 - Non assegnato
2013 - Luciano Fossati Socio benemerito (alla memoria) e Antonello Maietta Presidente Nazionale AIS
2014 - Non assegnato
2015 - Giorgio Pennazzato Presidente Nazionale FISAR
2016 - Paolo Panero ex Presidente della Viticoltori Ingauni
2017- Bernardo Ardoino Presidente Croce Bianca e Consulta del Volontariato di Albenga
Nelle foto di Pietro Bellantone: Flavio Maurizio mentre premia Bernardo Ardoino
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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