Torino (TO) - spazi pubblici
dal 11 giugno 2018 al 12 giugno 2018
Un “Team Italia” internazionale quello che vedremo in gara al Bocuse D’Or Europa 2018 e alla finale mondiale del 2019: tre italiani, un francese e un belga
Presentata al Palazzo Mostre e Congressi “G, Morra” - struttura polifunzionale su tre piani - in piazza Medford ad Alba, la squadra che affiancherà il candidato italiano, Martino Ruggieri, al Bocuse d’Or 2018 e 2019, composta dal presidente Giancarlo Perbellini del ristorante “Casa Perbellini”, dal coach francese François Poulain e dal commis belga Curtis Clément Mulpas del ristorante “Ledoyen” di Parigi e dal promotion manager Luciano Tona, direttore dell’Accademia Bocuse d’Or Italia.
“Sono molto soddisfatto della squadra che si è creata attorno a Ruggieri - ha dichiarato, nel corso della conferenza stampa, Enrico Crippa, presidente dell’Accademia Bocuse d’Or Italia -. Un team di professionisti che lavorerà per un obiettivo comune: arrivare sul podio. Siamo consapevoli che il concorso non sarà facile e che ogni anno è sempre più impegnativo. Ma figure come quella di Perbellini, che conoscono molto bene il concorso, potranno sicuramente fare la differenza”.
“Promuovere un concorso come quello del Bocuse d’Or non è un compito semplice - ha affermato Luciano Tona, promotion manager del team Italia e direttore dell’Accademia Bocuse d’Or Italia -. Mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi e dei risultati ottenuti: abbiamo ricevuto una risposta più che positiva da parte degli sponsor e delle istituzioni. Siamo consapevoli che a giugno offriremo una kermesse di grande valore e contenuti”.
"Ringrazio Enrico Crippa per avermi invitato - ha aggiunto Giancarlo Perbellini, presidente del Team Italia Bocuse d’Or -. Sono davvero onorato di partecipare alla finale europea del Bocuse d'Or e sono molto felice che, per la prima volta, questo prestigioso concorso che ho presieduto per ben cinque edizioni, si tenga finalmente in Italia. È un'importante occasione di valorizzazione per il nostro Paese e per la nostra cucina che mai come in questo momento, oltre ad essere tra le più apprezzate, è veramente la numero uno nel mondo. Un grande in bocca al lupo al team Italia!"
"Concentrazione, metodo, ricerca. Ma la variabile più importante in questa fase che mi porta alla finale del Bocuse d'Or è il tempo, quello trascorso in cucina, poiché è lì che nasce tutto - ha concluso Martino Ruggieri, pugliese che lavora a Parigi, candidato italiano al Bocuse d’Or Europa -. Come un atleta, anche un cuoco, deve allenare corpo e mente. Ed è quello che sto facendo ogni giorno. La cucina è ambizione che brucia, ma è fondamentale il controllo pieno e determinato di ciascuna azione che porta alla definizione del mio progetto finale".
L’Accademia Bocuse d’Or Italia ha scelto un team vincente, che crede coeso nel successo. Un team internazionale che grazie al bagaglio lavorativo, di ambienti differenti, potrà, attraverso il confronto, adottare una strategia di valore verso l’obiettivo. Perbellini possiede un’alta esperienza del Bocuse d’Or: ha infatti guidato il team Italia dal 2010 al 2016. Poulain e Mulpas lavorano insieme a Ruggieri al ristorante, tre stelle Michelin, “Ledoyen” di Yannick Alléno, e Tona, oltre all’esperienza quindicinale del concorso, è un grande ideatore di progetti a livello italiano e internazionale.
La prima sfida del team Italia sarà la selezione continentale di Torino, che vedrà in gara 20 nazioni. L’11 giugno sarà il turno di: Polonia, Belgio, Islanda, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svizzera, Regno Unito. Nello stesso giorno della gara a cui partecipa l’Italia ci saranno le squadre che hanno raggiunto il podio nel corso della storia di 30 del Bocuse d’Or. Il 12 giugno sarà infatti il turno di: Russia, Svezia, Croazia, Finlandia, Norvegia, Italia, Danimarca, Bulgaria, Estonia e Turchia.
Rispettando le regole canoniche del Bocuse d’Or, gli chef in gara si sfideranno in una serrata prova della durata di 5 ore e 35 minuti, in uno spazio pubblico con un tifo da stadio. Il concorso si svolge su due prove. La prima con un servizio all’italiana, quindi al piatto la seconda, a vassoio. La portata è preparata per 14 porzioni delle quali 10 a vassoio e le altre 4 saranno servite al piatto. In questa prova non viene valutata solo la qualità del cibo, ma anche la bellezza artistica del vassoio e il concept interpretativo che l’accompagna. I prodotti obbligatori del concorso, della prima prova, non sono ancora pubblici, quelli della seconda invece sono: filetto di manzo di Fassone Piemontese, riso DOP di Baraggia biellese e vercellese, varietà Sant'Andrea e animelle di vitello.
I prodotti della gara saranno originari e tipici del Piemonte.
Accademia Bocuse D’Or Italia
Ogni giovane chef sogna di partecipare al Bocuse D’Or il concorso di cucina più rinomato al mondo che rappresenta per qualsiasi professionista del settore, un punto di arrivo, a dimostrazione di aver raggiunto l’eccellenza e la perfezione nel proprio lavoro. Il rigido regolamento delle selezioni continentali rende il concorso un evento molto atteso, attorno al quale si muove con grande interesse tutto il mondo della cucina e della pasticceria mondiale, nonchè delle aziende delegate a questo settore.
Ecco che entra in scena l’Accademia Bocuse d’Or Italia, nata ad Alba, nel 2017 con l’obiettivo di portare la squadra italiana a competere con le nazioni che hanno raggiunto l’ambito podio nel corso degli anni. La sfida è gestita, rispetto al passato, in maniera più organizzata e strutturata, tramite un gruppo di lavoro competente che si concentra unicamente sulla formazione del candidato e sulla preparazione delle difficili selezioni europee e della Finale mondiale di Lione.
Il compito dell’Accademia è stato quello di formare un team culturale e tecnico, composto da designer, coach, ingegneri, psicologi, tecnologi, comunicatori, scrittori e da figure professionali, e di creare un training centre con sede al "Palazzo Mostre e Congressi" di Alba, luogo dove il “team Italia” potrà riunirsi e allenarsi in vista delle successive prove. Grazie all’allenamento costante sotto la supervisione del “Team Italia” e al supporto dei migliori chef italiani, il candidato italiano potrà affrontare la Selezione Europea di Torino 2018 e la finale di Lione 2019 con l’adeguata preparazione. Il “Team Italia” che accompagnerà il candidato Martino Ruggieri è composto dal presidente Giancarlo Perbellini, dal coach François Poulain, dal commis Curtis Clément Mulpas e dal promotion manager Luciano Tona.
Tra gli obiettivi dell’Accademia troviamo: la promozione della cucina italiana nel mondo, la valorizzazione della professionalità, la creazione di interesse al made in Italy, la promozione della biodiversità gastronomica e la valorizzazione dello stile italiano in cucina.
L’Accademia è inoltre ideatrice e curatrice di una serie di eventi gastronomici del Bocuse d’Or Europa 2018 OFF, un format di eventi e manifestazioni che fino a giugno accompagnerà gli appassionati del settore. L’Accademia continuerà a ideare eventi anche dopo la selezione europea fino alla finale mondiale di gennaio 2019.
L’Accademia Bocuse d’Or Italia è situata nel castello di Roddi, vicino Alba, in Piemonte, centro di un territorio che fa dell’eccellenza enogastronomica uno dei suoi core values e che da sempre difende ed esporta in tutto il mondo la tradizione culinaria del nostro Paese.
Enrico Crippa, Chef del 3 Stelle Michelin Ristorante Piazza Duomo di Alba, è alla guida dell’Accademia Bocused’Or Italia in qualità di Presidente, in collaborazione con il Direttore Luciano Tona.
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