via San Nicolao, 7, Milano (MI) - Scuola de La Cucina Italiana
il 03 ottobre 2019
Trend in crescita per i prodotti alimentari e i vini certificati, l’Italia in testa per numero di DOP. Boom nelle esportazioni italiane in Europa.
Al via il progetto europeo EEQF (Enjoy European Quality Food), finalizzato alla valorizzazione di prodotti enologici e agroalimentari ad Indicazione Geografica. Virata positiva della produzione che soddisfa un maggior interesse del consumatore per la filiera garantita e i prodotti di eccellenza.
I consumatori italiani ed europei si dimostrano sempre più interessati all’acquisto di prodotti con certificazioni di qualità e provenienza. Il 2019 ha segnato il record storico di esportazioni di formaggi Made in Italy con un aumento del +14% rispetto al 2018, capofila i formaggi DOP e IGP. La produzione stimata di vino italiano nel 2019, nonostante un calo del 16% dovuto agli squilibri climatici, arriverà a 46 milioni di ettolitri, confermando l’Italia primo produttore al mondo di vino. Riguardo ai consumi, i vini DOC, DOCG e IGT sono i più acquistati dagli italiani. Degli oli di qualità riconosciuti in Unione Europea, quasi il 40% è rappresentato da marchi italiani, pari a 46 oli con denominazione.
All’interno di questo panorama si colloca Enjoy European Quality Food, presentato presso La Scuola de La Cucina Italiana a Milano. Si tratta di un progetto triennale co-finanziato dall’Unione Europea dedicato all’informazione e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza la cui qualità è garantita da certificazioni quali la DOP, Denominazione di Origine Protetta, la DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, la IGP, Indicazione Geografica Protetta e la STG Specialità Tradizionale Garantita.
Sei i prodotti italiani, vino, olio, e formaggi, che costituiscono il cuore del progetto: l’Asti DOCG, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, il Provolone Valpadana DOP, l’Olio Extravergine d’Oliva Toscano IGP, la Mozzarella STG.
Il progetto coinvolge cinque paesi, Italia, Germania, Regno Unito, Spagna e Polonia, presso i quali, durante i prossimi tre anni, verranno organizzati eventi rivolti ad avvicinare enti e consumatori al mondo dell’enogastronomia italiana ed europea.
“Obiettivo generale del progetto - ha commentato Libero Giovanni Stradiotti, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana - è aumentare la conoscenza dei prodotti enogastronomici di qualità, con forte connotazione di tipicità culturale e territoriale, in modo tale che la maggiore consapevolezza del consumatore europeo riguardo alla sicurezza alimentare, alle tematiche ambientali e alle tipicità organolettiche degli alimenti considerati, rappresenti una leva motivazionale all’acquisto, superiore al basso prezzo del prodotto, favorendone la diffusione su tutti i mercati dei paesi target”. Destinatari delle attività saranno proprio i consumatori, che verranno coinvolti attraverso azioni a diretto contatto e attività di promozione sul mercato.
I consumi agroalimentari nei paesi target sono, infatti, particolarmente influenzati dal fattore prezzo, che costituisce una forte motivazione all’acquisto. Ne consegue che i prodotti agroalimentari vengono venduti con forte prevalenza attraverso il canale della GDO e solo in minima parte attraverso l’industria alberghiera (HO.RE.CA) e i negozi specializzati. Contemporaneamente i consumatori ricercano con crescente interesse prodotti con livelli qualitativi e standard di sicurezza più elevati, con un conseguente aumento della richiesta di prodotti alimentari certificati DOP, IGP o STG.
Il progetto prevede, inoltre, una diversificazione delle attività proposte sulla base di obiettivi specifici per i singoli mercati target. Italia e Spagna, essendo tra i paesi con il maggior numero di denominazioni registrate a livello europeo, partono da un grado di conoscenza del settore da parte dei consumatori ben più alto rispetto agli altri paesi, elemento su cui, invece, si concentreranno i lavori in Germania, Regno Unito e Polonia.
Sono intervenuti alla conferenza stampa: Libero Giovanni Stradiotti, Presidente Consorzio Tutela Provolone Valpadana; Giovanni Marzagalli, Vice Presidente Senior Consorzio per la Tutela Dell’Asti DOCG; Andrea Rossi, Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano; Giuseppe Collatuzzo, Vice Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg; Gianluca Cavicchioli, Direttore Unione Provinciale Agricoltori Siena; Lorenzo Brugnera, Presidente Latteria Soligo.
EEQF, Enjoy European Quality Food:
Il progetto è finalizzato a inserire il consumatore all’interno di un percorso di informazione ed educazione verso i prodotti enogastronomici europei, con lo scopo di creare un approccio nuovo e senza preconcetti nei confronti dei prodotti certificati di qualità.
Un successo internazionale, simbolo di quel modo di fare tutto italiano che il Consorzio si impegna a difendere, tutelare e far conoscere. La zona di produzione dell’ASTI Docg comprende 52 comuni che si trovano nei territori delle province di Alessandria, Asti e Cuneo. www.astidocg.it
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è uno spumante Docg prodotto esclusivamente nelle colline di Conegliano Valdobbiadene. La denominazione, composta da 15 comuni, prende il nome dalle sue due “capitali”.
Conegliano, capitale culturale, in cui ha sede la prima Scuola Enologica d’Italia, e Valdobbiadene, cuore produttivo di un territorio dalla straordinaria vocazione e singolare bellezza.
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg si può degustare nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry, che si distinguono per il residuo zuccherino. Lo spumante si può distinguere anche per provenienza territoriale. Il “Rive” è prodotto da uve provenienti da un unico comune o frazione di esso. Nel comune di Valdobbiadene, in una piccola sottozona di soli 108 ettari si produce il Cartizze, la più importante espressione della Docg. La zona di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG comprende 15 comuni e si estende su un territorio situato a 50 km da Venezia e circa 100 dalle Dolomiti. www.prosecco.it
Riconosciuto nel 1966 come DOC, il Vino Nobile di Montepulciano è divenuto, il 1 luglio 1980, il primo vino in Italia a potersi fregiare delle fascette della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Il Vino Nobile di Montepulciano Docg viene prodotto con uve Sangiovese, chiamate qui “Prognolo Gentile”, per almeno il 70%. Può essere immesso sul mercato dopo due anni di maturazione, tre per la Riserva, e comunque dopo aver superato rigidi controlli consistenti in esami chimici ed organolettici compiuti da una commissione ministeriale. La vinificazione e la maturazione devono avvenire obbligatoriamente nel Comune di Montepulciano. Il Vino Nobile di Montepulciano Docg, da disciplinare, deve avere un color rubino tendente al granato con l’invecchiamento; un profumo intenso, etereo, florwale, caratteristico e un sapore asciutto, equilibrato e persistente, con possibile sentore di legno. La zona di produzione del Vino Nobile di Montepulciano comprende il territorio del comune di Montepulciano, in provincia di Siena, sulla dorsale collinare tra Val di Chiana e Val d’Orcia. www.consorziovinonobile.it
Il Provolone Valpadana DOP, nato nella Valle Padana verso la fine del XIX secolo, fa parte della famiglia dei formaggi a pasta filata, caratterizzati dalla tecnica della filatura della pasta. Il suo territorio di produzione si snoda tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e la provincia di Trento.
E’ il formaggio con la più grande varietà di forme e pesi grazie alla plasticità della sua pasta.
Nel disciplinare di produzione sono indicate le forme tipiche (a salame, a melone, tronco-conica, a pera) che possono essere prodotte in diversi pesi, fino anche a superare i 100 kg.
Esistono due tipologie di Provolone Valpadana DOP: Dolce e Piccante. La zona di produzione del Provolone Valpadana DOP comprende alcune province di: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e alcuni comuni della provincia di Trento. www.provolonevalpadana.it
L’Olio Extravergine d’Oliva Toscano IGP ha un odore fruttato e un aroma di mandorla, carciofo e frutta matura. La varietà degli olivi e la tecnica di coltivazione, la raccolta delle olive al giusto grado di maturazione e la loro attenta lavorazione, concorrono a creare un prodotto incomparabile dal sapore unico e riconoscibile. Ogni area della Toscana ha dei tratti che la rendono unica, ecco perché quest’olio può presentare lievi differenze di sapore. La sua filiera di produzione è verificata rigorosamente realizzata n Toscana, dalla pianta al confezionamento. Ciò garantisce l’autenticità del prodotto e la sicurezza per il consumatore di un prodotto di qualità. L’olio è, inoltre, sottoposto a severi esami chimici, organolettici e sensoriali, necessari per confermare la completa rispondenza del prodotto al disciplinare. Olio Extravergine d’Oliva Toscano IGP significa anche tipicità e legame indissolubile con il territorio. La zona di produzione dell’Olio Extravergine d’Oliva Toscano IGP comprende l’intera regione Toscana, mentre le singole DOP comprendono territori ristretti. www.apot.eu
La Mozzarella è il formaggio italiano a pasta fresca filata per eccellenza.
Negli anni ’60, la Latteria Soligo raccolse le esigenze dei primi pizzaioli presenti in Veneto offrendo loro un prodotto d’eccellenza: la Mozzarella STG, caratterizzata da qualità tecnica e bontà organolettica. Dalla forma sferica un po’ irregolare, ha una superficie omogenea, liscia e lucida, color bianco latte. Il profumo è fragrante e delicato, il sapore sapido e fresco, la consistenza morbida e leggermente elastica. Oggi, la Mozzarella STG, originaria del Meridione d’Italia, fa parte della tradizione casearia di tutto il territorio nazionale. www.latteriasoligo.it
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