Un altro grande evento enoico in Piemonte. Prima della fine dell’anno, dal 27 al 29 novembre scorso, Alessandria è stata l’indiscussa capitale del Barbera, ospitando per la quarta volta il Concorso Internazionale del Barbera-Monferrato Festival. Una iniziativa unica nel suo genere, interamente dedicato al Barbera. Dall’omonimo vitigno più diffuso in Piemonte, hanno orgine dei vini di grande notorietà e di consistente produzione, di cui 11 Doc regionali. Ma non solo. Le sue uve partecipano alla produzione di oltre 200 Doc ed IGT in 14 regioni d’Italia.
Il Concorso: organizzazione e sponsor
Una manifestazione importante e costosa, promossa dalla Camera di Commercio di Alessandria e realizzata col contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L’organizzazione è curata da ASPERIA, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria, che da ben 34 anni organizza anche il Concorso Marengo Doc. Mentre per gli aspetti tecnici e logistici, si avvale di Vinidea, società internazionale di servizi specalizzata nel settore vitivinicolo.
Finalità
Le sue finalità, spaziano dalla valorizzazione del vitigno al miglioramento costante dei vini derivati, metterne a confronto i vini prodotti nel mondo, orientare i consumatori internazionali a preferire i vini ottenuti dal vitigno omonimo, evidenziandone le sue caratteristiche qualitative e la versatilità ad abbinarsi sia con piatti tipici piemontesi, nazionali ed esteri.
Partecipazione
La partecipazione al concorso, prevede quattro diverse categorie ed altre precise e rigide norme.
Categoria 1: Vini italiani fermi a DOC (85% uva barbera) con l’indicazione di vitigno Barbera in etichetta, esclusi i rosati, vivaci e frizzanti.
Categoria 2: Vini italiani fermi a DOC o IGT , senza indicazione di vitigno Barbera in etichetta, prodotti per almeno il 50% con uve Barbera, esclusi i rosati, vivaci e frizzanti.
Categoria 3: Vini italiani a DOC e IGT, vivaci o frizzanti prodotti per almeno il 50% con uve Barbera.
Categoria 4: Vini esteri prodotti con uve Barbera per almeno il 50% in conformità alle corrispondenti classificazioni dei Paesi di provenienza, esclusi i rosati.
Ogni azienda può partecipare con un massimo di 3 vini per categoria: 12 bottiglie per ciascun vino dello stesso lotto; 6 bottiglie per la categoria 4. La quantità minima è di 1000 bottiglie. Sono esclusi: i vini premiati nella precedente edizione; quelli presentati da aziende i cui titolari negli ultimi tre anni abbiano subito condanne passate in giudicato per frodi in commercio o sofisticazioni; i vini che in termini analitici non risultano corrispondenti ai dati forniti. La partecipazione al concorso è gratuita. Inoltre ASPERIA, a proprie spese, provvede a far analizzare tutti i vini prima di sottoporli al controllo organolettico.
Commissioni e premi
A valutare i vini a concorso, tre Commissioni d’assaggio di cui ognuna composta da 7 degustatori in maggioranza tecnici e stranieri. La restante parte è composta di assaggiatori ONAV, giornalisti italiani e stranieri, e di rappresentanti della grande distribuzione internazionale. Ogni vino in concorso è valutato da una Commissione. Dei punteggi ottenuti, sono esclusi quelli più alti e bassi. I vini che hanno ottenuto la media dei punteggi di almeno 85/100 sono premiati con il diploma e la medaglia “4° Concorso Internazionale del Barbera - Monferrato Festival”. Nella degustazione finale i vini che hanno ottenuto un punteggio eguale o superiore a 88/100, vincono la medaglia d’oro. All’ultima degustazione partecipano 6 vini di ciascuna delle categorie che hanno ottenuto il punteggio minimo di 85/100, ed altri, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, che hanno ottenuto i più alti punteggi in assoluto nella precedente degustazione (minimo 85/100), fino ad un massimo di 36 campioni. I premi speciali sono assegnati a quei vini che, nella propria categoria, nella degustazione finale, hanno ottenuto il miglior punteggio. Quindi: Categoria 1 - Miglior Barbera DOC; Categoria 2 - Miglior vino a base Barbera DOC e IGT; Categoria 3 - Miglior Barbera Frizzante DOC e IGT; Categoria 4 - Miglior Barbera Estero. A questi vini è assegnata anche la Targa d’ Argento.
Vini in concorso
Per questa quarta edizione, i vini presentati sono stati ben 292, prodotti da 178 aziende e così suddivisi. Categoria 1: 217 campioni; Categoria 2: 23 campioni; Categoria 3: 14 campioni; Categoria 4: 38 campioni di cui, 29 californiani e 9 australiani. Nell’arco dei tre giorni, per designare i vincitori, si sono tenute 9 sessioni di degustazione, di cui 7 preliminari e 2 finali.
Vini vincitori
Dopo una severa selezione, sono risultati vincitori 92 vini: 23 con Diploma e Medaglia d’Oro di cui 4 con Targa d’Argento, e 69 con Diploma e Medaglia. Di questi, 67 (*) piemontesi, 10 californiani, 5 lombardi, 5 emiliani, 2 australiani, 2 (*) campani. I due asterischi stanno a significare che sebbene due aziende sono rispettivamente di Verona e Foggia, i vini sono rispettivamente, uno del Piemonte e l’altro della Campania. Ecco nell’ordine, chi si è aggiudicato il primo posto nelle rispettive categorie.
Categoria 1: Campione del Barbera 2008 - Barbera del Monferrato Doc 2007 dell’Azienda Agricola Sulin di Grazzano Badoglio (AT), premiato con Diploma, Medaglia d’Oro e Targa d’Argento.
Categoria 2: Monferrato Doc Rosso 2006 Bricco del Kurt, dell’Azienda Agricola La Baretta di Fontanile (AT), premiato con Diploma, Medaglia d’Oro e Targa d’Argento.
Categoria 3: Oltrepò Pavese Doc Barbera Frizzante 2007 Magenga, dell’Azienda Agricola Monsupello di Torricella Verzate (PV), premiato con Targa d’Argento.
Categoria 4: Barbera 2007 Righteous dell’ Azienda Macchia di Acampo (California), premiato con Diploma, Medaglia d’Oro e Targa d’Argento.
Cenni sui vini degustati
Sia affinati in barriques che in botti grandi, la quasi totalità dei vini fermi hanno espresso ottimi bouquet, struttura, armonia e decisa personalità. Pochissimi campioni hanno manifestato sensibili disarmonie. Lo stesso per i Barbera fermi e frizzanti affinati in acciaio. Di maggior equilibrio i vini Californiani rispetto agli australiani. In complesso, vini con toni diversi ma di medio e alta qualità, derivati da un vitigno “intelligente” che, dopo il nebbiolo, da vita ai grandi rossi piemontesi.
Logistica & Ospitalità
Sede ottimale delle degustazioni, il salone Refettorio inserito al piano terra nel palazzo della Camera di Commercio di Alessandria. Comoda e di prestigio l’ospitalità presso l’Hotel Mercure “Alli due Buoi Rossi”, dove è stata servita l’ottima cena di benvenuto. Di buon livello i pranzi e le cene servite nel locale di Palazzo Monferrato. Professionale il servizio dei vino effettuato dagli onavisti di Alessandria.
I Commissari degustatori dell’edizione 2008
Commissione A
Gianluigi Corona: Enologo - Piemonte (I); Christian Eder: Giornalista - Salzburg (Austria); Fabio Fracchia: Enologo - Piemonte (I); Gilles Larrue: Enologo - Bordeaux (Francia); Antonio Palacios: Professore e manager di laboratorio - Logrono (Spagna); Virgilio Pronzati: Giornalista - Liguria (I); Jhon Salvi: Giornalista - Bordeaux (Francia).
Commissione B
Michele Alessandria: Direttore Generale ONAV - Piemonte (I); Giorgio Colli: Giornalista - Piemonte (I); Enzo Gerbi: Direttore Tecnico Cantina Sei Castelli - Piemonte (I); Raul Herreros: Enologo - Logrono (Spagna); Alexandre Sakkas: Giornalista - Atene (Grecia); Michael Schaefer: Giornalista - USA; Richard Spurr: Enologo - Montpellier (Francia).
Commissione C
Lorenzo Colombo: Giornalista - Lombardia (I); Fabienne Cortadi: Direttrice C.D.V. Bordeaux (Francia); Roberto Olivieri: Enologo - Piemonte (I); Jimmi Rorbaek: Giornalista - Danimarca; Petronella Salvi: Giornalista - Bordeaux (Francia); Antonio Vezza: Enologo e commerciante - Piemonte (I); Roland Weber: Winery production manager - Stuttgart (Germania).
Giudici supplenti
Paula Cook: Enologa - Quebec (Canada); Renato Gendre: Direttore de L’Assaggiatore - Piemonte (I); Lorenzo Quinterno: Enologo Consulente - Piemonte (I); Stefano Testa: Enologo Consulente - Emilia-Romagna (I).
I vini premiati nelle precedenti edizioni
2005
Categoria 1 - Campione del Barbera 2005: Barbera d’Asti Doc Superiore 2003 Tre Roveri del Viticoltore Pico Maccario di Mombaruzzo (AT), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 2: Colli Piacentini Doc Gutturnio Superiore 2004 Colombaia dell’Azienda Agricola Baraccone di Ponte dell’Olio (PC), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 3: Barbera del Monferrato Doc Frizzante 2004 Masino della Casa Vinicola Marenco di Strevi (AL), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 4: Barbera 2003 Karmere della Karmere Vineyards & Winery di Plymouth (California), premiato con Medaglia d’Oro.
2006
Categoria 1 - Campione del Barbera 2006: Barbera d’Asti Doc Superiore 2004 Paion della Tenuta La Fiammenga di Cioccaro di Penango (AT), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 2: Colli Piacentini Doc Gutturnio Frizzante 2005 dell’Azienda Agricola Baraccone di Ponte dell’Olio (PC), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 3: Medaglia d’Oro non assegnata.
Categoria 4: Barbera Rezerve 2004 dell’Azienda Shenandoah Vineyards di Plimouth (California), premiato con Medaglia d’Oro.
2007
Categoria 1 - Campione del Barbera 2007: Barbera d’Alba Doc Mezzavilla 2006 dell’Azienda Agricola Malabaila di Canale (CN), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 2 - Monferrato Doc Rosso Monterovere 2004 delle Cantine Sant’Agata di Scurzolengo (AT), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 3 - Barbera del Monferrato Doc Frizzante Masino 2006 della Casa Vinicola Marenco di Strevi (AL), premiato con Medaglia d’Oro.
Categoria 4 - Barbera 2006 dell’Azienda Chalk Hill Wines della Mc Laren Vale
(Sud Australia), premiato con Medaglia d’Oro.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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