Via Liberiana 21, Roma (RM) - Palazzo Rospigliosi di Roma
il 25 maggio 2009
L’Emilia Romagna è indubbiamente la regione italiana che, nell’immaginario collettivo, rappresenta al meglio la tradizione enogastronomica del nostro Paese. Un vero e proprio giacimento del gusto, di cui anche i vini sono oggi ambasciatori a pieno titolo. Basta dare un’occhiata alle guide più prestigiose per rendersi conto di come la produzione enoica dell’Emilia Romagna abbia ormai raggiunto livelli di assoluto prestigio nelle diverse tipologie. Quest’anno la Guida Veronelli ha premiato con almeno 90/100 53 etichette. Per DuemilaVini dell’Ais sono oltre 100 i vini della regione a meritare i 4 o 5 Grappoli. Nell’Annuario di Luca Maroni i vini con almeno 90 punti sono 14. La guida de L’Espresso ha assegnato le “4 bottiglie” a 16 i vini, mentre per il Gambero Rosso i vini che sono arrivati in finale o si sono aggiudicati i “Tre Bicchieri” sono 46.
E questi riconoscimenti non riguardano solo Lambrusco e Sangiovese, i più noti vitigni dell’enologia emiliano romagnola, ma anche altri vitigni autoctoni, come Albana e Gutturnio, poco conosciuti fuori regione quanto interessanti nel bicchiere. Forte di questa consapevolezza, l’Enoteca Regionale ha deciso di sottoporre i vini dell’Emilia Romagna alla valutazione di giudici competenti ed esigenti quali sono gli operatori del settore, offrendo loro una straordinaria opportunità per assaggiare le migliori referenze della regione e conoscere personalmente i produttori.
Lo fa con due degustazioni, la prima a Milano lunedì 18 maggio e la seconda a Roma, lunedì 25 maggio, che promettono di risultare particolarmente interessanti. “Ai ristoratori, ai gestori di enoteche e wine-bar e al trade in genere – conferma il Presidente di Enoteca Regionale Gian Alfonso Roda – proponiamo realmente il meglio del meglio. 33 produttori e oltre 100 etichette scelte tra quelle che hanno conseguito i massimi punteggi sulle principali guide di settore. Una parata di stelle, dalle bollicine classiche a quelle del Lambrusco, da Sangiovese agli Internazionali, passando per meravigliosi Bianchi e finendo con dei Passiti di tutto rispetto. Ciascuna Cantina proporrà le sue punte di diamante più un “vino promessa” che sottoporrà appunto al giudizio di chi, poi, questi vini dovrà proporli alla propria clientela”.
Grandi classici emiliano romagnoli, quindi, ma anche vini da scoprire e, qualche volta, da riscoprire. Con un denominatore comune: la capacità di innovare combinando le tecniche più all’avanguardia e i saperi della tradizione per raggiungere equilibri sempre nuovi e intriganti. Come è nello stile della gente di questa regione. E come l’Enoteca Regionale Emilia Romagna ha voluto confermare nel corso di una cena a Roma dove i vini emiliano romagnoli hanno sposato i piatti di un grande custode della tradizione come Valentino Marcattilii e di un geniale interprete di una cucina d’avanguardia del calibro di Massimo Bottura. Ora la parola passa a ristoratori e operatori del settore, che potranno godersi due degustazioni speciali nelle due principali città italiane. “Qui – conclude il Presidente Roda – potranno trovare non solo una straordinaria qualità e alcune chicche da intenditori, ma anche una proposta, in termini di prezzi, altamente competitiva”. Roma, 25 maggio Palazzo Rospigliosi dalle ore 12.00 alle 21.00 Ingresso riservato agli operatori.
Per informazioni:
MG Logos
Tel: 06.45491984
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