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Seconda Edizione Gara Pesto al Mortaio Genovese

di Virgilio Pronzati

MappaArticolo georeferenziato

Basilico & Pesto sinonimi di Prà

La delegazione genovese di Prà è considerata da sempre l’epicentro storico e qualitativo del basilico di tutta la Liguria. Una piantina aromatica che a Genova e nel resto della regione, per esclusive condizioni pedoclimatiche e colturali, da origine al famoso pesto genovese. Una salsa che nel mondo occidentale è seconda solo a quella di pomodoro, ma unica a contenere ben 4 ingredienti DOP. Superando l’usura dei tempi e delle mode, il popolarissimo Pesto da almeno due secoli caratterizza mandilli, trofie, troffiette, corzetti e trenette.

Naturale quindi, che il Pesto Genovese sia assurto a simbolo della cucina genovese nel mondo. Pur meritandoli, il Pesto ha avuto ben pochi riconoscimenti come sagre locali, e un concorso nato nel lontano 1992 ma che cessò alcuni anni dopo. Dopo l’ottenimento della DOP del Basilico Genovese nel 2003, da oltre un lustro il Pesto è al centro di varie manifestazioni a carattere agroalimentare e materia di studio in Corsi di degustazione promossi dalla Provincia di Genova, dimostrando così d’essere profeta in patria


Mortaio Genovese 2009

Questa 2a edizione del Mortaio Genovese che ha superato ampiamente il successo della precedente edizione, mettendo in competizione ben 10 finalisti di cui quattro d’altre regioni, a voluto premiare anche l’allievo con più professionalità. La prova, riservata agli Istituti Alberghieri della Liguria e delle regioni vicine, contrariamente a quanto accade in altre manifestazioni similari, non ha nulla d’effimero e folclorico, poiché esclusivamente finalizzata nel valorizzare il Basilico Genovese Dop e il Pesto Genovese (sperando di prossima indicazione STG), nonché il patrimonio storico, culturale ed economico dell’intera delegazione del ponente cittadino, con proiezioni su tutto il territorio regionale.


Il Parco del Basilico

Il merito di ciò, va alla Provincia di Genova con la creazione nel 1991 del Parco del Basilico. Un progetto di sviluppo territoriale che ha come funzioni principali l’aggregazione e il coordinamento delle attività del territorio, con particolare attenzione alla conoscenza e valorizzazione delle produzioni agricole locali. La sede è nella storica Villa Podestà di Prà, la cui gestione è diretta dalla d.ssa Cristina Giusso, mentre la parte tecnica è dell’agronoma Elisa Traverso, che hanno realizzato quest’edizione del Mortaio Genovese in collaborazione con l’IPSSAR Nino Bergese di Sestri Ponente, col patrocinio della Provincia di Genova.
Villa Podestà teatro dell’evento

Nel salone superiore della splendida Villa Podestà di Prà, nel pomeriggio della domenica 17 maggio 10 allievi d’altrettanti istituti alberghieri si sono contesi il titolo e il trofeo del miglior Pesto di mortaio, di fronte ad un selezionato pubblico. La prova consisteva nel realizzare in trenta minuti, ognuno con tanto di mortaio e pestello, e i sette tradizionali ingredienti, un classico Pesto di mortaio. A controllarne l’esecuzione e i tempi, il prof. Giovanni Falcone, dell’IPSSAR Nino Bergese. Terminata la prova, senza la presenza della giuria, il Pesto d’ogni concorrente è stato messo in un vasetto e contrassegnato da una sigla.
L’attesa premiazione

A questo punto, la giuria ha iniziato gli assaggi, esprimendo la valutazione dei campioni anonimi, tramite una scheda tecnica usata già nei Corsi per Assaggiatori di Pesto indetti dalla Provincia di Genova. Dallo spoglio delle 50 schede (dieci per ogni giurato), tramite la decodificazione della sigla scritta sul campione in concorso, è risultato giustamente vincitore Alessandro Rombo dell’IPSSAR Giuseppe Minuto di Marina di Massa, mentre il premio per il più professionale se l’è meritato Gabriele Torrigino del CIF di Genova.

Durante gli assaggi della giuria, concorrenti e sostenitori hanno visitato le serre di Lilli Ratto presidente dei basilicoltori, per conoscere al meglio i metodi di produzione del Basilico Genovese. Al termine della visita alle serre, nello stesso salone della gara, l’attesa premiazione del vincitore: Alessandro Rombo, visibilmente commosso, era premiato con la spilla in oro raffigurante il logo della manifestazione, mentre la targa, il mortaio ed un prezioso diploma, sono andati all’IPSSAR. Di seguito, Gabriele Torrigino, riceveva la Targa per il più professionale. Anche gli altri, tutti classificati a pari merito, sono stati all’altezza della situazione, ricevendo un diploma e un mortaio per il rispettivo istituto.

Una Targa anche all’IPSSAR Nino Bergese, consegnata alla prof. Enrica Fredduselli. A consegnare diplomi e trofei, la d.ssa Marina Dondero Vice Presidente della Provincia di Genova ed Assessore all’Agricoltura dello stesso ente. Presenti alla cerimonia di premiazione Antonio Marani, Assessore alla Cultura del Municipio VII Ponente del Comune di Genova e il vice sindaco di Mele Diego Parodi.


L’elenco dei partecipanti al Mortaio d'Oro 2009:

Daniele Fasullo - IPSSAR Luigi Cossa di Pavia; Roberta Parlascino - IPSSAR Migliorini di Finale Ligure (SV); Gabriele Torrigino - C.I.F. di Genova;
Giulio Bulfaro - IPSSAR G. Magnaghi di Salsomaggiore Terme (PR); Oana Petronela Bilu - CFTA Elio Miretti di Varazze; Alessandro Rombo - IPSSAR Giuseppe Minuto di Marina di Massa (MS); Davide Oberti - IPSSAR G. Pastore di Varallo Sesia (VC); Patrick Mancini - Scuola Alberghiera di Lavagna (GE); Matteo Guardone - IPSSAR Franco Maria Giancardi di Alassio (SV); Simone Giampaoli - IPSSAR Giuseppe Casini di La Spezia.


La Giuria

Ne facevano parte Luigi Barile, progettista di Corsi di degustazione di basilico e pesto genovese; Gian Paolo Belloni, executive chef e ambasciatore della cucina ligure e italiana nel mondo; Enrica Fredduselli, vice preside Istituto Bergese; Virgilio Pronzati, giornalista enogastronomo e docente di gastronomia; Aldo Tedesco, presidente del Consorzio del Pesto Genovese.


Ringraziamenti

Al Centro di Testimonianza dell’Arte Cartaia di Acquasanta per i preziosi Diplomi e alla signora Maria Teresa Barbero per la fattiva collaborazione.


Fonte news: TigullioVino.it

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Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...

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