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Vocacibario

8a Edizione de I Tesori della Riviera dei Fiori

di Virgilio Pronzati

MappaArticolo georeferenziato


L’evento




La provincia di Imperia non è solo la più recente ma anche la più dinamica. Se l’enogastronomia è il volano per valorizzare al meglio un territorio, l’Imperiese ne è un esempio. Non a caso tra le maggiori manifestazioni regionali di successo, c’è I Tesori della Riviera dei Fiori, organizzata dalla Comunità Montana Intemelia in collaborazione con l'Associazione Le Vie dei Colori e dei Sapori, dedicata alle produzioni tipiche locali, giunta quest’anno all’ottava edizione. Un tour di due giorni, dal 29 Al 30 maggio, dedicato alle eccellenze gastronomiche della Comunità Montana Intemelia, con tappe nei borghi medioevali di Dolceacqua e Pigna. Prima tappa proprio a Dolceaqua dove nel primo pomeriggio, nella suggestiva cornice del Castello dei Doria, si svolta la presentazione dell'”Archivio del Vino Rossese di Dolceacqua", promosso dal Comune di Dolceacqua e gestito dall'Associazione "Vigne Storiche". Ad inaugurare questo Caveau storico-culturale del Dolceacqua, le massime autorità provinciali: Luigi Sappa Presidente della Provincia di Imperia, Fulvio Gazzolla sindaco di Dolceacqua, Angelo Berlangieri Assessore Regionale al Turismo, Giandomenico Orengo presidente della Comunità Montana Intemelia e il giornalista e scrittore Paolo Massobrio. Alle 17, nella parte superiore del castello, all’interno di uno spazio coperto e con pareti di vetro, il clou della manifestazione. Il wine tasting di Dolceacqua condotto Paolo Massobrio, che presentava ben 32 vini di cui 29 Dolceacqua di varie annate e tre IGT. Tra gli addetti ai lavori Marco Gatti, giornalista e braccio destro di Massobrio, Carlo Macchi, nonché produttori di Dolceacqua Doc, giornalisti e titolari di enoteche eccellenti d'Italia.

I Dolceacqua


Dal dibattito che è seguito, sono emersi segnali abbastanza positivi. Dei 32 vini, 29 Dolceacqua di cui nove dell’annata 2009, diciassette dell’annata 2008 tra cui cinque Superiore, tre dell’annata 2007 di cui un Superiore. I restanti tre, erano IGT e rispettivamente, del 2008, 2007 e 2006. Quelli dell’ultima annata hanno espresso in generale, un buon livello qualitativo: tre ottimi, quattro buoni e due dal discreto al sufficiente. Mentre tra i diciassette 2008: cinque dal molto buono all’ottimo, sette sul buono, tre sul discreto e due appena sufficienti. Si sperava qualcosa di più dai tre 2007: due medio-buoni, uno al limite della sufficienza. Fuori comparazione, i tre IGT prodotti in zona: sul buono il 2008, sul medio-buono il 2006, non pulito e schietto il 2007.
Ecco alcune personali considerazioni: il livello qualitativo generale è senz’altro salito, ma per puntare in alto, ci vuole di più. E’ vero che molte differenze tra i vini sono dovute alle diverse zone di produzione e all’ età dei vigneti, ma soprattutto alle capacità tecniche dei singoli produttori. In tutti spiccavano sentori fruttati, in parte speziati e una percezione calda (pseudotermica) conferita da una sensibile alcolicità. Mentre la freschezza, sapidità e astringenza, erano equilibrate in circa la metà dei vini. La carenza di acidità fissa nei campioni 2009 e 2008, era minore rispetto a quelli dell’annata precedente. La tannicità eccedeva in pochi Dolceacqua. Una piccola parte presentava il feccino: una vecchia storia che sembrava finita.

Serata di Gala a Pigna


In serata, tutti i numerosi ospiti hanno raggiunto Pigna, dove nel rinnovato Grand Hotel Antiche Terme, sono stati deliziati dai piatti elaborati con prodotti tipici e De. Co. della Comunità Montana Intemelia, dallo chef Bartolo Bruna dell’Osteria della Pace di Sambuco (CN), in collaborazione con gli chef del Grand Hotel Antiche Terme di Pigna. Tra gli ospiti, sindaci e giornalisti.

Convegno, Extravergini e le De.Co. a Dolceacqua

La mattina del giorno dopo, nella piazza centrale di Dolceacqua, di fronte al Castello, ben quattro eventi. L’esposizione e l’assaggio gratuito delle golosità De.Co. Imperiesi, di cui gran parte istituite da Papillon come il Turtun di Castelvittorio, la Michetta di Dolceacqua e la Cubaita di Isolabona. La premiazione dei migliori extravergini del X Concorso Olio Extravergine d’Oliva Taggiasca. Il convegno Sport e gastronomia. Da quest’ultimo, moderato da Massobrio, interessanti spunti utili nel solo per l’atleta. Ad illustrare compiutamente in modo chiaro l’alimentazione di chi fa sport, la dietologa Angela Moneta. A vivacizzare il convegno, gli interventi del moderatore, Marco Gatti, Fulvio Gazzolla sindaco di Dolceacqua, Gianstefano Orengo e di giornalisti del mondo dei motori e dell’enogastronomia. Subito dopo, l’attesa premiazione dei produttori dei migliori extravergini da oliva taggiasca. Quest’anno in lizza 16 extravergini di altrettanti produttori. Al primo posto: Patrizio Gamba di Apricale; 2° Enrico Garibaldi di Dolceacqua; 3° Renato Labolani di Apricale. A pari merito: Cristina Armato di Lucinasco; Andrea Arnaldi di Perinaldo; Az. Agr. Fratelli Rebaudo di Castelvittorio; Az. Agr. Petrolillo Enrico di Bordighera; Carenzo Bianchi di Diano Marina; Fabiana Caldi di Dolceacqua; Paolo Cassini di Isolabona; Mariano Papone di Pietrabruna; Wilma Ponco di Ranzo; Roberto Rebaudo di Pigna; Carmen Ricciotti di Diano San Pietro; Roberto Rota di Camporosso; S.S.A. Il Bausco di Dolceacqua. La giuria degli oli: Claretta Siccardi capo panel, Mario Aresi, Walter Faccio, Igino Gelone, Paolo Marvaldi, Maurizio Musso, Stefano Roggerone, Gino Sagrato, Isabella Vacca e Federico Virgilio. La selezione degli oli si è svolta al frantoio Giramela il giorno 15 maggio. Le operazioni di reperimento, conservazione e del concorso dell’infaticabile Gino Baratella.
Ad arricchire la manifestazione, siglandola, la Ronde del Rossese: il rally organizzato dall'Automobile Club Sanremo, che si è snodato su un tracciato di 10 chilometri, immerso tra le vigne e gli ulivi di Dolceacqua, ripercorrendo una delle prove del “Sanremo” degli anni '70.
Le De.Co. in degustazione: Turtun di Castelvittorio, Michetta di Dolceacqua, Cubaita di Isolabona, Castagna dell'Alta Val Nervia, Castagnola di Ventimiglia, Carciofo di Perinaldo, Biscotelli di Bordighera.

I produttori

Azienda Agrituristica A Trincea - Airole
Azienda Agricola Altavia - Dolceacqua
Azienda Agricola Caldi - Dolceacqua
Azienda Agricola Dallorto Luca -
Foresti Snc di Foresti Marco - Camporosso
Cantina del Rossese F.lli Gajaudo - Isolabona
Azienda Vitivinicola Ka Manciné - Soldano
Azienda Agricola Il Bausco ssa - Dolceacqua
Az. Agr. Maccario Dringenberg - San Biagio della Cima
Riviera dei Fiori Scarl - Arma di Taggia
Azienda Agricola Mauro Antonio Zino - Dolceacqua
Azienda Agricola Pisano Danila - Soldano
Azienda Vitivinicola Poggi dell’Elmo - Soldano
Azienda Agricola Taggiasco Leonardo - Perinaldo
Azienda Vitivinicola Tenuta Anfosso - Soldano
Azienda Agricola Tenuta Giuncheo - Camporosso
Azienda Agrituristica Terre Bianche - Dolceacqua
S.S. Agricola Terre dei Doria, Vignaioli di Soldano - Soldano
Azienda Agricola Perrino A. - Testalonga - Dolceacqua
Azienda Agricola Poggio Marino - Soldano
Azienda Vitivinicola Tornatore Antonio Abele - Dolceacqua
Azienda Agricola Tornatore Giuseppina - Dolceacqua


Nella Foto: Giandomenico Orengo, Paolo Massobrio e Marco Gatti.

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Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...

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