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LEFIOLE Azienda Agricola Piaggi Enzo

MappaDove siamo

LEFIOLE Azienda Agricola Piaggi Enzo
Casa Peroni 1 Montalto pavese (PV)
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Telefono Telefono: 3394267567 (Silvia)
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Indirizzo web Web: www.lefiole.com
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Indirizzo Email E-mail: lefiolevini@gmail.com
Comprare vini, birre e cose buone online con gli amici Comprare vini, birre e cose buone online in gruppo

Siamo Elisa e Silvia Piaggi, Lefiole, un’espressione affettuosa che nella lingua oltrepadana indica le ragazze. Siamo cresciute a Montalto Pavese e, anche se oggi viviamo altrove, è tra queste colline che ci sentiamo a casa. Questo legame ci ha stimolato a fare qualcosa per il nostro territorio, per le sue tradizioni, per la storia di chi ha permesso a queste colline dalla bellezza struggente di resistere al passare del tempo.

Il 45° parallelo è una linea immaginaria che marca l’equidistanza dal Polo Nord e dell’Equatore, uno spartiacque fra il troppo freddo del Nord e il troppo caldo del Sud.

Il 45° parallelo è la latitudine ideale di tutti i grandi vini del mondo.

Non è una teoria campata in aria, tutt’altro: ne parlano Olivier Bernard e Thierry Dussard nel libro “La magie du 45e Parallèle: Latitude Idéale del Grands Vins du Monde”. Sul 45° parallelo c’è un territorio di circa 1.000 chilometri quadrati, di forma triangolare, delimitato su un lato dal fiume Po e incuneato fra 3 regioni; Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna: l’Oltrepò Pavese.

Dalla fusione dei nostri nomi nasce il pinot grigio Elivià. Il pinot nero Alené è invece dedicato ai nostri genitori, Angela e Enzo. La novità, il nostro Metodo Classico, è un tributo alla piccola Isabel.

Una mattina calda del 2016, una domenica di luglio, siamo state alla vecchia cascina di nonno Guglielmo. Ogni volta che torniamo a Montalto Pavese, dove vivono mamma e papà, non perdiamo l’occasione per andarci e curiosare fra gli oggetti appartenuti al nonno. Farlo ci fa rivivere la sua vita, una vita dedicata alle vigne e all’uva, che Guglielmo coltivava per conferire alle cantine sociali della zona. Lo stesso mestiere che continua a fare papà, con dedizione e amore per queste terre, che sono le nostre terre.

Quella domenica di luglio, nella cascina del nonno, abbiamo trovato una chiave. Quella chiave apriva un baule. Nel baule, insieme a vecchie lettere, documenti e fotografie, abbiamo trovato due bottiglie di vino avvolte nella carta velina. Due bottiglie di rosso del Boschetto, una piccola riserva che nonno e papà producevano per sé e per gli amici più cari, di due annate tutt’altro che casuali, 1978 e 1982. Non ci potevamo credere: nonno Guglielmo e papà Enzo avevano custodito una bottiglia del loro vino preferito per ciascuno dei nostri anni di nascita!

Abbiamo creato due vini. Lo abbiamo fatto con le uve che papà continua a coltivare e raccogliere, stagione dopo stagione, nei nostri 12 ettari di vigneto. Sono un pinot grigio e un pinot nero: Elivià e Alené, nomi che nascono dalla fusione dei nostri nomi e da quella dei nomi dei nostri genitori, Angela ed Enzo. Ci ha aiutato l’enologo Guido Beltrami, a cui abbiamo chiesto di coniugare l’esperienza del passato con le tecniche produttive moderne per ottenere dei vini che rispecchiassero al meglio le caratteristiche del territorio e la nostra personalità.

Per noi il vino è identità e condivisione: ci auguriamo che Elivià e Alené possano accompagnare i vostri momenti felici, raccontandovi la passione della nostra famiglia e il carattere di un territorio unico come l’Oltrepò Pavese.

 

Aprile 2022

 

L’Oltrepò Pavese è da sempre terra da vino. Un bel paesaggio caratterizzato da colline ricoperte di vigne. Se il Bonarda (Croatina), il Barbera, il Riesling Italico, il Sangue di Giuda e il Buttafuoco sono già noti, da alcuni decenni spicca all’attenzione di esperti e non, il Pinot Nero. Un vitigno che in Borgogna da origine a grandi vini che competono con i migliori del mondo. E proprio qui, ci sono oltre tremila ettari coltivati a Pinot Nero, che fanno dell’Oltrepò Pavese una piccola Borgogna. Da decenni, molte delle case spumantistiche italiane vi acquistano le uve di Pinot Nero per creare i loro spumanti. Nella mia ultima e recente visita in Oltrepò Pavese, ho avuto il piacere di assaggiare tre vini di una piccola azienda di Montalto Pavese, che rappresentano altrettante valide espressioni enoiche del territorio. 

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