Come omaggio al territorio in cui sorge, l’azienda prende il nome dal più importante dio etrusco. Tunia si estende su una superficie di 25 ettari, nel cuore della Val di Chiana, tra boschi e colline coperte di vigneti e uliveti. Alle sue spalle, il castello di Dorna, un complesso longobardo adibito già dal 15° secolo a dimora signorile, in cui si produce vino dalla notte dei tempi. La proprietà è delimitata dal bosco e dal torrente Chiassobuio. Nei terreni dominano i vecchi vigneti, per la maggior parte DOCG Chianti dei Colli Aretini, circondati da impianti di Trebbiano, Malvasia e Vermentino e dai nuovi impianti di Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Completa il quadro un generoso oliveto. La sede operativa dell’azienda troverà spazio nella residenza Leopoldina della tenuta.


Considerazioni di TigullioVino

Aprile 2011
Una giovane realtà che sa comunicare il territorio attraverso l'attento uso di vitigni autoctoni ed un sapiente lavoro in cantina. Buoni sia il bianco che il rosso, con una preferenza allo stato attuale per quest'ultimo, davvero centrato nella sua espressività di terroir e già molto piacevole alla beva anche se con tanta strada ancora davanti. La
più alta percentuale di Trebbiano fa sì che il bianco risulti ancora un po' scomposto e necessiti ancora di qualche mese per smussare qualche lieve spigolosità ma la beva risulta già abbastanza gradevole. Complimenti comunque per l'impegno e gli sforzi profusi che indubbiamente riserveranno grandi risultati per il futuro. Avanti così!!!