Dove siamo
Michel Tardieu e Dominique Laurent,
sono due grandi personaggi del vino. Per la loro passione comune, si sono uniti per creare vini che siglano il territorio d’appartenenza. Se i vini della Cotes du Rhone sono profumati, caldi, pieni di corpo e adatti all’invecchiamento, nel piccolo e suggestivo comune di Rasteau quelli dolci erano già famosi nell’Ottocento. Virtù poliedriche conferite dalle uve dei vitigni grenache e syrah: dal primo il corpo, dal secondo fruttato e speziato. Entrambe da vitigni di oltre 60 anni. Dalla vendemmia 2011, questi vini sono denominati Rasteau. I vini di questi due negociants sono spesso tra i top delle classifiche stilate da Robert Parker.
Considerazioni di TigullioVino
Gennaio 2013
I vini della Cotes du Rhone vantano da secoli prestigio e notorietà. Il più conosciuto è senza dubbio il Chateauneuf du Pape. Un vino bouqueté e di gran corpo, in grado di reggere bene tre lustri. Ma per gli intenditori, ci sono altri vini. Il testa gli Hermitage e, poco distante, i Rasteau. Ottimi vini dolci, già famosi nel passato e, grandi rossi, come questo Rasteau Vieilles Vignes del 2006. Un rosso quasi completo: intenso e complesso al naso, ricco di corpo, persistenza e personalità. Oggi un gran bel bere, fa tre o quattro anni, da ricordare.