
Chianti Classico Docg 2000
La Brancaia S.r.l.
Località Poppi 42b 53017 Radda in Chianti (SI)
brancaia@brancaia.it
Dal 1981 l'azienda La Brancaia, situata nel cuore del Chianti Classico,
è di proprietà degli svizzeri Brigitte e Bruno Widmer.
L'azienda si è subito imposta all'attenzione raggiungendo già con l'annata
1983 il primo posto in una importante degustazione di Chianti Classico.
Questo rapido successo lo si deve all'amicizia con la Famiglia Mazzei,
proprietaria del famoso Castello di Fonterutoli, nella cui cantina fino
alla vendemmia del '97 sono stati vinificati ed affinati i vini de La
Brancaia.
A partire dal 1998, invece, i vini vengono prodotti nella cantina aziendale,
costruita secondo moderni standards.
Nel 1999 Barbara Kronenberg-Widmer, la figlia dei proprietari, ha assunto
la conduzione dell'azienda, dapprima da sola, poi da marzo 2002 insieme
al marito Martin Kronenberg. Nella parte enologica li affianca il rinomato
enologo Dr.Carlo Ferrini. Oggi La Brancaia è annoverata tra le aziende
più innovative in Toscana. Ogni anno i suoi prodotti ricevono riconoscimenti
a livello nazionale ed internazionale. I vini de La Brancaia vengono distribuiti
con successo in tutto il mondo.
Il Chianti classico viene prodotto dalle migliori uve Sangiovese dei poderi
La Branchia e Poppi. Il vino invecchia 16-18 mesi in barrique francesi,
per la metà nuove. Segue un affinamento di alcuni mesi in bottiglia. Accompagnamento:
Carne alla griglia, arrosti di manzo e vitello, piatti in umido, grigliate
di pesce e pasta con sughi elaborati.
Barolo Docg
Azienda Agricola Piazzo
Alba - Fraz. S. Rocco Seno d'Elvio (Cn)
apiazzo@piazzo.it
L'azienda ha oltre 60 ettari coltivati a vigneto, tutt'attorno al centro
aziendale posto sul confine tra Alba e Treiso, ma anche a Novello, nell'area
del Barolo, ed a Mango, sulle colline del Moscato.
Ogni anno le vigne di Nebbiolo, Dolcetto, Barbera, Moscato bianco e Chardonnay
regalano le loro uve per produrre Barbaresco, Barolo, Nebbiolo d'Alba,
Barbera d'Alba, Dolcetto d'Alba, Moscato d'Asti e tre vini delle Langhe,
Dolcetto, Nebbiolo e Chardonnay.
Accanto alle viti, alle colline, alle fortune di un clima speciale, ancora
una volta c'è l'uomo che regola, armonizza e guida gli eventi per dare
consistenza alla speranza e tradurla in concreta realtà: Armando Piazzo
é accompagnato in questo cammino dalla moglie Gemma, delle figlie Marina
e Wilma e dai generi Franco ed Albino. Al loro seguito uno stuolo di nipoti
assicura il domani e promette ancora tante vendemmie di qualità e di soddisfazione.
Undici paesi ad ovest di Alba, tre per l'intero loro territorio (Barolo,
Castiglione Falletto e Serralunga d'Alba) ed otto per una parte (Cherasco,
Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi
e Verduno) dedicano i versanti più assolati delle loro colline al vitigno
Nebbiolo: nasce così il Barolo, un vino rosso che, dopo la vinificazione,
trascorre alcuni anni (almeno 3 in base alle norme di produzione) in cantina
prima di avviarsi al consumo. Due anni sono trascorsi in contenitori di
legno e, poi, la bottiglia completa il processo produttivo affinando i
caratteri del vino.
Da una superficie coltivata di poco superiore ai 1250 ettari vengono prodotte
ogni anno 6.500.000 bottiglie di Barolo, un vino rosso che sa resistere
alle insidie del tempo ed accompagna con gradevolezza i piatti importanti,
soprattutto i secondi di carni rosse ed i formaggi ben stagionati e saporiti.
Cinque Terre Costa de Posa di Volastra
Cooperativa Agricoltura di Riomaggiore
coop5terre@cantinacinqueterre.com
Il Cinque Terre è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata
che proviene dai vitigni Bosco, Vermentino ed Albarola, tipici della provincia
della Spezia nelle località di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza,
Monterosso: le "Cinque Terre".
Questi vitigni sono piantati nelle caratteristiche terrazze create con
terreno di riporto e sostenute con muri a secco costruiti dall' uomo con
un lavoro secolare. Arrivando ad un' altezza massima di un metro e talvolta
anche di solo 50-60 centimetri dal suolo, i pergoli sono protetti dall'
inclemenza dei venti primaverili. Il terreno facilmente permeabile all'
aria marina, al calore ed all' acqua; il clima mite al riparo dai rigori
settentrionali; la felice esposizione al sole; le pietre stesse dei muri
a secco, che riflettono il calore dei raggi solari così da accelerare
la maturazione delle uve. Questi, insieme all' opera dell' uomo, sono
gli incredienti peculiari che rendono leggendaria la fama del vino delle
Cinque Terre.
Dalla vinificazione separata delle uve provenienti da alcune zone storiche,
da sempre ritenute di particolare vocazione, nascono i vini delle "Coste":
Costa de Campu di Manarola, Costa de Sera di Riomaggiore, Costa dá Posa
di Volastra. Rappresentano il frutto di un' attenta selezione nata dalla
volontà di trasferire nel vino, esaltandole, le specifiche caratteristiche
del loro microclima e le lievi differenze nelle percentuali di composizione
dell' uvaggio.
Le stesse uve del bianco secco, opportunamente scelte e lasciate per lungo
tempo ad appassire sui graticci, al riparo dall' azione diretta dei raggi
solari danno origine al vino principe delle Cinque Terre: lo Sciacchetrà.
Prodotto ogni anno in quantità limitatissima rappresenta il fiore all'
occhiello della Cooperativa Agricoltura.
Caratteristiche Organolettiche Colore: Giallo paglierino con lievi riflessi
dorati, brillante e di buona scorrevolezza. Profumo: Di buona intensità
e delicatamente persistente, con sentori di fieno tagliato, muschio e
pietra focaia. Sapore: Secco, equilibratamente morbido, ma nel contempo
nervoso e di buona continuità. Abbinamento Gastronomico Orata al forno
con le patate, guazzetto di gamberoni, triglie alla livornese, tortino
di porri. Temperatura di Servizio: 12º C. Tipo di Bottiglia: Renana speciale
"modello Club" verde antico.
Chianti Classico Castelvecchi Docg
Azienda Agricola Fattoria Castelvecchi
53017 - RADDA IN CHIANTI (SI)
castelvecchi@castelvecchi.com
Il Chianti Classico 1999 di Castelvecchi, è un vino prodotto con
la formula tradizionale del Chianti. Al Sangiovese, vero protagonista
di questo vino, sono uniti malvasia, colorino e trebbiano.
La filosofia produttiva di Castelvecchi è tesa a riscoprire i sapori ed
i profumi della più antica tradizione toscana, tutto questo senza smettere
mai di cercare nuovi accorgimenti e nuove tecnologia che permettano di
offrire sempre un prodotto di altissimo livello qualitativo. Siamo consapevoli
che il vino si produce nelle vigne prima che in cantina, per questo motivo
è posta grandissima attenzione nelle pratiche agronomiche, sempre tese
alla qualità ed al rispetto dell'ambiente, e nella scelta dei grappoli
durante la vendemmia. L'invecchiamento avviene in botti di rovere di Slavonia
da 30 ettolitri, ed in piccola parte, in carati di rovere francese Abbinamento
consigliato: Grigliate di carne, brasati, carni in "umido".
Colore: Rosso rubino, che tenderà al granato con l'invecchiamento Olfatto:
Grande impatto odoroso con note di viola mammola, marasca e frutti rossi,
sentori di cuoio e di vaniglia armonizzano i tutto. Gusto: Si ritrova,
come ovvio, tutto l'impianto che è stato presagito dalle sensazioni olfattive,
unite ad una sensazione di calore e di armonia. L'esperienza olfattiva
e quella gustativa ci conducono alla riscoperta di sapori e profumi antichi,
vecchie di secoli, il "vero Chianti", liberato dagli orpelli delle mode
effimeri e quasi mai sincere.
Pigato Doc
Azienda Agricola Sommariva
via G. Mameli, 7 - 17031 Albenga (SV) - Italia
info@oliosommariva.it
Il mondo Sommariva è un mondo di genuinità che routa attorno al frantoio,
di origine antichissima (risale al XVI secolo) e gestito dagli anni '60
da Domenico Sommariva e dalla sua famiglia. Oggi l'azienda è condotta
dai suoi tre figli Mina (rapporti con l'estero), Gianni (frantoio) ed
Agostino (azienda agricola).
In particolare in quest'ultima si coltivano gli ortaggi venduti nel frantoio
e si prepara il mitico pesto Sommariva.
Prodotto e imbottigliato dalla Coop.Vit.Ingauni di Ortovero - SV con uve
prodotte dall'Azienda Agricola Sommariva, il Pigato è vino ottenuto
da vitigni coltivati con metodo organico e naturale, sulle terrazze soprastanti
la Piana di Alberga. Scaldati dal sole dall'alba al tramonto, e spazzati
dal vento di mare dal quale vengono tonificati; le uve sono raccolte a
piena maturazione e vinificate con antica sapienza e moderna tecnologia.
Il vino DOC così prodotto si sposa con tutti i piatti di pesce ed anche
con piatti tipici liguri come la pasta al pesto, lo stoccafisso ecc. Si
consiglia di servire alla temperatura di 10°C.
|