Premio internazionale BiolMiel, vince il miele siciliano
Ben 101 aziende dall’Italia e dal mondo in concorso a questa prima edizione, organizzata da Premio Biol, Icea e CRA. Il miglior biologico del 2008 è risultato prodotto dall’azienda messinese Mondello. Seconda, l’Associazione Moldava Apicoltori; terza la toscana Legreppe. Menzioni per i migliori monofora e per i packaging. Domani chiude la quattro giorni di stand, corsi, convegni ed eventi gastronomici.
E’ il miele biologico dell’azienda apistica Mondello di Messina il vincitore del BiolMiel 2008, il primo concorso di taglio internazionale per i migliori mieli bio organizzato in Italia, in corso dal 4 dicembre a Castelbuono, nel palermitano. In due giorni di lavori la giuria internazionale ha esaminato ben 101 campioni (35 classificati come millefiori e 66 come monofora) provenienti oltre cha dall’Italia, anche da altri 11 Paesi, tra cui Croazia, Slovenia, Egitto, Spagna, Albania, Palestina, Brasile, Hawaii, Moldavia: e proprio a un miele prodotto dall’Associazione Moldava Apicoltori (certificato biologico in base a norme nazionali) è andato il secondo posto; terza, l’azienda toscana Legreppe dell’Isola del Giglio. “Come prima volta di un concorso internazionale di miele bio - ha dichiarato il responsabile della giuria Gian Luigi Marcazzan - ha sorpreso sia l’elevato numero dei partecipanti sia la eccezionale qualità dei prodotti presentati, come testimoniato dai punteggi di eccellenza raccolti da oltre il 60% dei campioni in concorso”. Fra questi, le segnalazioni anche per i migliori monofora: miglior miele di agrumi all’Az. Mediterranea (Sardegna); miele di cardo all’Az. Bergi di Castelbuono (Sicilia); miglior salvia, Az. Berislov Simunic (Croazia); per l’acacia, Az. Moldava (Moldavia); castagno, all’Az. Barile Giuseppe (Sicilia); miglior melata, all’Az. Zuccari (Toscana).
Menzione speciale per un miele di timo fuori concorso presentato dalla cooperativa di donne palestinesi di un villaggio vicino a Betlemme supportato dal Parc, storica Ong palestinese impegnata per lo sviluppo dell’agricoltura locale: alla prova sensoriale è risultato il miglior miele di timo presentato. Per il packaging, infine, menzioni per lo spagnolo “Valle Estrechu”, lo statunitense “Big Island Bees” e il sardo “Dolci Terre”.
Ma il BiolMiel non è solo un concorso. Per quattro giorni a Castelbuono si stanno alternando corsi di degustazione, stand, proiezioni ed eventi gastronomici a base di prodotti biologici. Ed anche un momento di studio e confronto internazionale legato al convegno sulle prospettive del settore: “Da cui è emerso come il nuovo regolamento europeo del biologico - sottolinea Nino Paparella, presidente di Icea, maggior ente di controllo in Italia - che entrerà in vigore i primo gennaio, offra ulteriori opportunità di sviluppo all’apicoltura bio e al miele di qualità, nonché un ambiente pulito e incontaminato in grado di proteggere le api da inquinamento e antiparassitari. L’apicoltura è il miglior esempio di biodiversità di ambienti e coltivazioni: lo ha testimoniato anche il BiolMiel, la cui dimensione internazionale offre una panoramica delle diverse identità di vari paesi e continenti”.
Il BiolMiel si concluderà domani nel centro storico, con l’ultimo giorno della mostra mercato di artigianato e prodotti biologici con degustazioni di miele bio. Per il sindaco di Castelbuono Mario Cicero “questo primo appuntamento è stato un grande successo; la presenza di ben 101 mieli dimostra come l’apicoltura biologica sempre di più diventa patrimonio dei consumatori. Castelbuono, puntando alla qualità dell’enogastronomia, dell’agricoltura e dell’ambiente, con questa iniziativa consolida il percorso intrapreso e rilancia il Parco delle Madonie a livello internazionale”. Il BiolMiel è organizzato da Premio Biol - l’evento internazionale che da tredici edizioni pone a confronto in Puglia i migliori oli extravergini bio del mondo - con CiBI e Icea, e si svolge in collaborazione con il CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura di Bologna (che ha curato la raccolta e preselezione dei mieli) e con il patrocinio di vari enti e istituzioni: Ministero delle Politiche Agricole, Assessorato Agricoltura Regione Sicilia, Provincia di Palermo, Comune di Castelbuono, Camera di Commercio di Palermo, Ente Parco Madonia.