1)La Segreta Bianco Sicilia Igt 2002
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Grecanico, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Viogner, Fiano
Lotto : 0313G
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali : 4
Nel calice si presenta di un bel giallo paglierino carico con riflessi
dorati, limpidissimo e di buona consistenza. Ci è piaciuto molto
all'olfattivo, di buona intensità e persistenza. Da iniziali note
floreali fresche di biancospino e ginestra, vira sull'agrume e sul frutto
bianco e giallo fresco. In particolare vi puoi cogliere distinta la piacevole
nota agrumata, con ananas e pompelmo in evidenza; non è difficile
riconoscere l'apporto dei numerosi vitigni in uvaggio, su tutti lo chardonnay
poi il sauvignon ed il fiano. In bocca ti accoglie con netti sentori di
mela freschi e buona sapidità, è equilibrato e di beva assai
piacevole. Chiude con una lieve nota amarognola in finale che tuttavia
non disturba ed anzi, pulisce la bocca. L'azienda è riuscita a
produrre un vino di piacevolezza e stoffa invidiabile in un'annata particolarmente
infelice. Ottimo il rapporto qualità / prezzo, il suo prezzo in
enoteca è corretto tra i 7 e gli 8 euro.
Punteggio : 15/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

2)Alastro Sicilia Igt 2002
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Chardonnay, Grecanico
Lotto : 031I
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 3
Impressioni Generali : 3
Di un bel giallo paglierino carico, limpidissimo e di ottima consistenza.
Il naso, più fruttato che floreale, è in parte condizionato
dall'apporto dei legni ma la sensazione vanigliata, pur percettibile,
è elegantemente distribuita sul composto fruttato. Fine ed elegante
all'olfattivo con un'interessante e piacevole nota salmastra, ma un poco
monocorde e senz'altro meno persistente del compagno d'azienda "minore".
In bocca rivela buona struttura e discreta intensità. Buona la
vena acida coadiuvata da un consistente apporto minerale. Un poco sottotono
rispetto ad alre annate, ce lo aspettavamo forse un poco più lungo
: oltre al legno, purtroppo, la frutta non spinge come dovrebbe, complice
l'annata sfavorevole che senz'altro non ha aiutato molto. Lo potete trovare
in enoteca intorno ai 10 euro.
Punteggio : 12/20
Un Bicchiere di Tigulliovino 
3)Chardonnay Sicilia Igt 2002
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Chardonnay 100%
Lotto : 032P
Aspetto Visivo :
3
Aspetto Olfattivo
: 4
Aspetto Gustativo
: 4
Impressioni Generali
: 3
Vino dalle grandi ambizioni, internazionali. Scende nel calice di un giallo
paglierino carico e denso, praticamente dorato, limpidissimo e di grande
consistenza. Al naso è intenso e persistente di frutta gialla matura,
miele e vaniglia, peraltro davvero molto ben modulata e per nulla revaricante,
a testimoniare un perfetto utilizzo dei piccoli legni in fase di vinificazione
ed affinamento. In bocca, è certamente vino ricco, grasso e polposo,
persistente, equilibrato e di buon nerbo acido con legno ben presente
ma al contempo perfettamente amalgamato al frutto, di grande eleganza
gusto-olfattiva. E' un vino di stampo prettamente internazionale che pur
conserva traccia della solarità del territorio di provenienza e
- nonostante la considerevole struttura - una discreta piacevolezza di
beva. Ecco, forse qui l'unico neo di questo vino, una piacevolezza che
tende a diminuire di sorso in sorso, un vino opulento che si concede subito
al primo assaggio col rischio di risultare, alla distanza, un poco stancante.
Anche qui, come per altri bianchi, non solo in Sicilia, si avverte abbastanza
la difficoltà dell'annata che non fa raggiungere le vette d'eccellenza
cui siamo abituati. Tecnicamente, comunque, resta un esempio di grande
sapienza e tatto con l'utilizzo dei legni. Discreto, tutto sommato, il
rapporto qualità / prezzo : intorno ai 20 euro in enoteca.
Punteggio : 14/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

4)Cerasuolo
di Vittoria Doc 2002
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13
Vitigni : Nero d'Avola, Frappato
Lotto : 031I
Aspetto Visivo :
3
Aspetto Olfattivo
: 3
Aspetto Gustativo
: 5
Impressioni Generali
: 4
Vino
affatto originale e vero. Nel calice si presenta di un bel rosso rubino
chiaro con lievi riflessi purpurei, limpidissimo e di buona consistenza.
Al naso, di buona intensità, emergono chiari e distinti i sentori
ferrosi e metallici del Frappato, il balsamico e lo speziato del Nero
d'Avola. In bocca è pulito, ritorna la sensazione minerale ferrosa
ed una piacevole sensazione tattile "fredda" più difficile
a spiegarsi che a provarsi. L'estratto fruttoso, di buon impatto e intensità
non punta ai massimi livelli di persistenza aromatica intensa ma offre
senz'altro un equilibrio ed una precisione invidiabili con ricordi, in
deglutizione, di salmastro e macchia mediterranea. Vino fresco, di buona
acidità, che reinvita più volte alla beva, senza enormi
ambizioni ma di ottima piacevolezza. In enoteca intorno agli 11 euro.
Punteggio : 15/20
Due bicchieri di Tigulliovino

5)
La Segreta Rosso Sicilia Igt 2002
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Merlot, Shiraz, Nero d'Avola
Lotto : 0318D
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 7
Impressioni Generali : 5
Al
colore si presenta di un bel rosso rubino fitto con lievissimi ricordi
purpurei all'unghia, che, più che testimoniare la giovinezza del
vino, danno l'idea della carica estrattiva delle uve in uvaggio e in effetti,
oltre ad essere limpido, si rivela anche un vino 'base' di ottima consistenza.
Al naso ti accoglie con sentori intensi eppur fini ed eleganti, di spezie
in quantità (da vitigno più che da legno) e frutta rossa
matura che ancora conserva ottima freschezza di aromi. In bocca è
fitto e cupo, d'impatto denso, ricco e polposo, vigoroso eppur elegante,
di grande equilibrio. Anche qui, come in altri vini dell'azienda, occore
dar atto della maestria con la quale vengono utilizzati i piccoli legni:
mai sopra le righe, mai prevaricanti, sempre ben dosati. Il frutto, lungo
e persistente, è perfettamente amalgamato alle sensazioni speziate
ed emerge anche in via retronasale completando un quadro gusto-olfativo
già particolarmente ricco. Se consideriamo il suo prezzo (intorno
ai 7/8 euro in enoteca) e la grande piacevolezza di beva, questo vino
rispecchia senz'altro la nostra filosofia ricevendo meritatamente il massimo
riconoscimento. Sarebbe curioso, un giorno, sentire il risultato di vini
del genere senza l'apporto, pur elegantissimo e mai stucchevole, della
barrique. Ma è soltanto una provocazione: gran bel lavoro !
Punteggio : 19/20
Tre Bicchieri di Tigulliovino

6)
Merlot Sicilia Igt 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Merlot 100%
Lotto : 032I
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 5
La
massa vinosa si riversa nel calice lenta, accarezzandone lenta le pareti
ed ammantandone la superficie con uno strato rosso rubino fitto, limpidissimo
e di grande consistenza. Il naso, ancora un poco chiuso ed influenzato
dall'apporto del legno rivela subito lo stampo internazionale del vino
eppure il sole e la Terra siciliana li senti, indomati, dargli una marcia
in più. La polpa rossa, matura e densa è fitto ma ancora
in parte inespressa e quindi un poco offuscata dalla carica speziata dei
legni, sia pur ben dosata. Passi all'assaggio e la situazione s'inverte:
è ricco, grasso, lungo e persistente ed il frutto non teme il passaggio
nei piccoli fusti di rovere. Certo, l'amalgama è ancora in itinere
ma di sicuro raggiungimento. Buono l'equlibrio gustativo, grazie ad un
ottimo bilanciamento tra trama tannica, acidità e mineralità
da una parte, e carnosa polpa fruttata dall'altra. Vino tecnicamente difficile,
per via dell'indomabilità di uve a livelli d'estrazione così
elevati, eppure il risultato ottenuto è già strabiliante
adesso. Di grande longevità, merita ed in parte abbisogna d'essere
ancora tenuto un poco in cantina (da parte del consumatore o del produttore
?). Senz'altro è garantita l'escalation evolutiva. E' uno stallone
di razza che merita il nostro massimo riconsocimento. Il suo prezzo in
enoteca è intorno ai 19 euro, ottimo.
Punteggio : 18/20
Tre Bicchieri di Tigulliovino

7)
Santa Cecilia Sicilia Igt 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Nero d'Avola 100%
Lotto : 091L
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 5
Impressioni Generali : 4
Si
presenta di un bel rosso rubino limpido dall'unghia leggermente più
scarica e di ottima consistenza. Il naso, in parte ancora chiuso, si apre
lentamente in eleganti sentori di frutta rossa matura e spezie, note balsamiche,
carruba e grafite. In bocca riconosci bene il vitigno di provenienza,
la sensazione è che sia più persistente che intenso nel
senso che, pur non avendo un impatto eccessivamente vigoroso - ed anzi
elegante - lascia a lungo il ricordo di se dopo la deglutizione, in un
rincorrersi di sensazioni fruttate, speziate e balsamiche. Anche in questo
caso, come per la stragrande maggioranza della campionatura assaggiata,
siamo in presenza di un vino tecnicamente molto ben eseguito, preciso,
di beva assai piacevole e chiusura leggermente amarognola sul frutto rosso
cupo e la carruba. Ottimo l'utilizzo dei legni. Lo potete trovare in enoteca
intorno ai 19 euro.
Punteggio : 16/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

8)
Syrah Sicilia Igt 2001
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 14,5
Vitigni : Syrah 100%
Lotto : 033L
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 5
La
veste vinosa è di un bellissimo rosso rubino con riflessi granati,
limpida e di grande consistenza. Il naso è molto elegante e fine,
forse il più elegante se paragonato ad altri rossi top dell'azienda.
Dapprima il frutto rosso maturo, anche in confettura, sempre aggraziato
e mai scomposto, poi uno speziato delicato e finissimo, ad impreziosire
il quadro. In bocca offre al degustatore sensazioni di grande equilibrio
gustativo, è intenso e persistente. Ravvisiamo un superbo utilizzo
dei legni, forse qui ancor più metabolizzati dalla massa estrattiva
rispetto ad altri campioni dell'azienda. L'elegante speziatura va ad innestarsi
su un frutto denso e polposo, il tutto su una trama tannica fitta, in
un continuo rimpallo di scambi e fusioni che come risultato offrono un'estrema
piacevolezza di beva, nonostante l'imponente struttura. Un vino davvero
molto ben eseguito e dall'ottimo rapporto qualità / prezzo (in
enoteca intorno ai 19 euro). Sarebbe curioso (almeno per noi) scoprire
il risultato che una materia prima del genere potrebbe dare senza "compromessi
internazionali". Il lavoro, tuttavia, è ineccepibilmente ottimo
e come tale, merita il massimo.
Punteggio : 18/20
Tre Bicchieri di Tigulliovino

9)
Burdese Sicilia Igt 2000
Tipologia : Rosso
Gradazione alcolica : 15
Vitigni : Cabenret Sauvignon 100%
Lotto : 021C
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3
Aspetto Gustativo : 4
Impressioni Generali : 4
Si
prensenta nel calice di un bel rosso rubino tendente al granata, fitto
e impenetrabile, limpido e di grandissima concentrazione e consistenza.
Esplosivo al gustativo, al naso a nostro avviso è ancora molto
chiuso. Le sensazioni globali sono di un frutto rosso densissimo, compatto
e molto maturo: prugne e ciliegie, anche in confettura e sotto spirito.
Vino concentrato all'estremo, intensissimo e molto persistente che tuttavia
non regala, a causa della sua attuale esuberanza, una totale piacevolezza
di beva. E' un "Amarone del sud" cui manca ancora la dovuta
eleganza. Migliorerà senz'altro con ulteriore affinamento in bottiglia.
Il prezzo in enoteca, è in linea con gli altri grandi rossi dell'azienda,
intorno ai 19 euro in enoteca.
Punteggio : 14/20
Due Bicchieri di Tigulliovino

Considerazioni finali sull'azienda
Azienda di alto livello.
In effetti, a parte La Segreta Bianco, i bianchi aziendali appaiono tutti
un po' ruffiani e "morbidoni", un poco sotto tono rispetto al
livello cui siamo abituati da anni, ma senz'altro complice è la
vendemmia infausta che ha caratterizzato l'annata 2002 e ciò considerato,
i risultati - anche sui bianchi - sono comuque di livello.
I rossi ci hanno travolto. Positivamente, s'intende. Innanzitutto La Segreta
Rosso che, sempre tenuto conto dell'annata, si è rivelato vino
di straordinaria piacevolezza di beva e dall'eccellente rapporto qualità
prezzo, a seguire, sempre ai massimi livelli, il Merlot ed il Syrah. Ci
fa piacere riscontrare un'ampia linearità qualitativa su quasi
tutti i campioni inviati, segno della qualità, serietà e
solidità dell'azienda. Rileviamo, dal 1995 ad oggi - almeno - una
coerente filosofia di mantenimento dei prezzi, che non hanno subito, a
differenza di molte altre aziende italiane, il drammatico "effetto
euro" e ciò di questi tempi, vale senz'altro una menzione.
Complimenti per l'utilizzo dei legni su tutta la linea. Noi ne faremmo
a meno ma se la utilizzassero tutti così ci riterremmo già
fortunati...
Da sottolineare, a riprova della serietà aziendale, l'alto livello
qualitativo dell'immagine, a partire dalle bottiglie, per passare alle
etichette ed alle capsule che, pur tutte diverse tra loro, riescono a
mantenere una precisa linearità nella comunicazione dell'immagine
e del marchio aziendale. Una piccolezza: il nome sulle capsule e la loro
differente colorazione, costituiscono elementi particolarmente graditi
all'addetto ai lavori alle prese con le ricerche in cantina. I nostri
più sinceri complimenti, con l'augurio di proseguire sempre su
questa strada e magari ampliare la già presente volontà
di far bene con gli autoctoni. Ottimo lavoro, avanti così.
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