1) Fiano di Avellino Docg 2004
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Fiano 100%
Lotto : 455
Prezzo sorgente : 5 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 3,5
Aspetto Gustativo : 4,5
Impressioni Generali : 3,5
Bella la veste cromatica, un bellissimo giallo paglierino carico, limpidissimo
e di ottima consistenza. All'olfattivo l'impatto è intenso e fine,
floreale e fruttato su note di agrumi freschi. Al gustativo dapprima accoglie
il degustatore con un attacco dolce dovuto ad un lieve residuo zuccherino,
e poi scioglie le briglie di un incredibile apporto acido a sospingerne
il sorso. Nel complesso è decisamente piacevole perché le
due sensazioni, in netto contrasto, finiscono con l'equilibrarsi. Le componenti
(dolce - acido - sapido) potrebbero forse essere ancor più fuse
l'una con l'altra ma l'equilibrio, come detto, è decisamente raggiunto.
E' vino piacevole, di ottima struttura e polpa densa e compatta (quasi
30 g/l di estratto secco totale, non male per un bianco), ben sorretta
da acidità ed ottima vena minerale. Un vino interessante quindi,
con buone caratteristiche di longevità dal finale lievemente amaricante.
Molto buono il prezzo per la tipologia, intorno ai 9 euro in enoteca.
Punteggio
: 14,5/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
Considerazioni finali sull'azienda
Un vino è poca cosa per poter valutare una realtà aziendale.
Senz'altro si presenta bene con questo fiano in purezza che, nonostante
la non perfetta fusione delle componenti morbido - dure, è comunque
in grado di regalare un sorso di sicura piacevolezza. Curiosi del prosieguo,
inviamo i migliori auguri di buon lavoro, la strada è quella giusta.
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