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Il vino del mese - Marzo 2005
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Chianti Classico Riserva Docg Castello d'Albola 1999 Castello d'Albola - Gianni Zonin Vineyards Via Pian d'Albola, 31 - 53017 Radda in Chianti (SI) Tel. 0577 738019 - Fax 0577 738793 Web : www.albola.it - E-mail: info@albola.it Alcol : 13 - Bottiglia : 0,75 l - Vitigni : Sangiovese 95%, Canaiolo 5% I numeri sono di tutto rispetto, per la dimensione italiana almeno: 1800 ettari complessivi di vigneto sparsi in 12 "fattorie" poste in alcune delle zone più belle e vocate d'Italia in mano ad una famiglia, i Zonin. Un arcipelago di tenute nelle quali si esprime tutto il loro entusiasmo e la passione per la vigna e il vino. Per il consumatore, l'occasione di fare un giro dell'Italia del vino quasi completo restando sempre all'interno della stessa azienda, che pure riesce a rappresentare ogni proprietà senza tradirne le caratteristiche. Ogni regione ha così la sua tradizione e il suo vino, nel rispetto delle culture (e colture) locali. Castello d'Albola è sicuramente, anche da un punto di vista estetico, una delle proprietà più belle di Zonin: 850 ettari di terreno (oltre 150 dei quali a vigneto) nel cuore del Chianti Classico, ruderi colonici e ville principesche, castelli, borghi immersi nel celebrato paesaggio del Chiantishire, e su tutto un'atmosfera che ti fa sentire un privilegiato a lavorare o vivere da queste parti. Il vigneto di questa Riserva, prodotta solo nelle annate migliori, si trova in ottima posizione a 400 m d'altitudine, ed è piantato a 3500 ceppi per ettaro a sangiovese e canaiolo. L'età media delle viti è di 20 anni. La vendemmia delle uve sangiovese (95%) e canaiolo (5%) è manuale, e dopo la vinificazione e la fermentazione malolattica il vino di affina in legno; il 10% in legno piccolo francese e il 90 % in grandi botti di rovere di Slavonia, prima di passare un altro anno in acciaio e gli ultimi tre mesi in bottiglia. Ne deriva un vino dal colore granato brillante non molto denso con sfumature che tendono al mattone, profumi eleganti e ancora piacevolmente "verdi",cioè freschi, di fiori scuri (viola), con ricordi di spezie e cuoio caldo. All'assaggio è altrettanto fresco e scattante, con una struttura elegante ma non eccessiva. Grande la bevibilità, l'equilibrio e la persistenza. Il legno non è invadente e il retrolfatto gradevole di tabacco chiude su una nota piacevolmente amarognola. In enoteca tra i 15 e i 20 euro. Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@@ Elisabetta Tosi |