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Chianti Docg 2003
Imbottigliato da Melini nelle proprie cantine di Gaggiano di Poggibonsi (SI)
Web : www.gruppoitalianovini.com/melini
Alcol : 12,5 - Bottiglia : 0,375 l - Vitigni : Sangiovese Grosso 90%, Canaiolo Nero 10%


La storia della famiglia Melini come vitivinicoltori ha inizio ai primi del '700, giusto una decina d'anni prima che un bando granducale delimitasse la zona di produzione del Chianti. I Melini erano imprenditori della Val di Sieve e a Pontassieve fondarono la loro casa vinicola, che qui rimase fino a quando, causa un bombardamento della Grande Guerra, venne distrutta, e la famiglia decise di trasferire il tutto a Gaggiano di Poggibonsi. A metà degli anni '70 venne costruita una nuova cantina, articolata su quattro livelli e perfettamente inserita nell'ambiente circostante. Un'altra struttura, dedicata alla vinificazione e all'affinamento della Vernaccia, è stata in seguito realizzata a San Gimignano.

Oggi Melini fa parte del Gruppo Italiano Vini ed è un marchio diffuso in molte nazioni, erede di una tradizione di commerci che già nel 1877 guadagnò alla famiglia un diploma con medaglia d'oro della Camera di Commercio e Arti di Firenze "per aver stabilito il più esteso e assicurato commercio di vino toscano all'estero". Il Chianti che abbiamo assaggiato questo mese viene da uve sangiovese grosso (90%) e canaiolo nero (10%), cresciute in vigneti ad alta densità e di impianto relativamente recente, allevati a guyot e a cordone speronato su terreni bene esposti, composti da alberese, galestro, marne calcaree, argilla, conglomerati pliocenici. La produzione è limitata a 90 quintali di uva per ettaro. In vinificazione, si è attuata una macerazione controllata per una decina di giorni, con rimontaggi frequenti, mentre l'affinamento è avvenuto per l'80% in botti grandi.

Nel bicchiere il colore è un bel rosso rubino intenso e brillante, i profumi emergono freschi, sia floreali (giaggiolo) che fruttati (lampone, ciliegia, un po' di fragola). Anche l'ingresso in bocca è fresco e ben bilanciato sul registro dell'acidità: morbido e di buona persistenza, questo vino non offre una struttura importante, guadagnandone in bevibilità e flessibilità negli abbinamenti quotidiani. Al gusto si ripresenta la frutta rossa, con la ciliegia in evidenza, mentre nel retrolfatto si affaccia qualche sfumatura di erbe aromatiche dell'orto.

Prezzo: 2,99 E
Comprato: Auchan


Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@


Elisabetta Tosi