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Zenzero, altro che spezia salutare: in questo caso è pericolosissima per il tuo organismo | Meglio fare attenzione

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I mille utilizzi dello zenzero.
(Fonte: depositphotos.com) – Tigulliovino.it

Le spezie in cucina: aromi e benefici per la salute

Le spezie hanno da sempre giocato un ruolo fondamentale nella cucina di tutto il mondo. Non solo aggiungono sapore e carattere ai piatti, ma offrono anche una vasta gamma di benefici per la salute. L’uso delle spezie risale a tempi antichi, quando erano preziose quasi quanto l’oro per le loro proprietà conservanti e terapeutiche.

Tra le spezie più conosciute e utilizzate ci sono la curcuma, il cumino, il peperoncino, il cardamomo e lo zenzero. Ciascuna di queste spezie possiede specifiche proprietà che possono migliorare la digestione, ridurre l’infiammazione, potenziare il sistema immunitario e persino combattere alcune malattie croniche.

Tra queste spezie, lo zenzero, il cui nome scientifico è Zingiber officinale, merita una menzione speciale. Lo zenzero è una spezia dal sapore piccante che si presenta come un tubero di colore marroncino-giallastro. I suoi principi attivi principali sono i gingeroli, che conferiscono il caratteristico gusto pungente, e i loro derivati come lo zingerone e gli shogaoli. Particolarmente ricco di vitamine e minerali ha un contenuto calorico relativamente basso, ovvero di circa 80 kcal per 100 grammi di prodotto. Dato che viene consumato in piccole quantità peraltro, il suo apporto calorico è trascurabile.

Le proprietà benefiche dello zenzero, anche se…non per tutti

Oggi lo zenzero è un ingrediente utilizzato in molte ricette, specialmente nella cucina asiatica, ed è spesso presente nei ristoranti giapponesi, servito con il sushi. Fuori dalla cucina, lo zenzero è largamente utilizzato in fitoterapia e come infuso per le sue numerose proprietà terapeutiche. Risulta particolarmente efficace nel trattamento di nausea e vomito, cinetosi, come il mal di mare o il mal d’auto, tensione addominale, coliche, flatulenza, diarrea, cattiva digestione e sindrome del colon irritabile.

I principi attivi dello zenzero si trovano principalmente nella radice. Ad esempio, per combattere la nausea, è consigliabile masticare un pezzetto di radice fresca o utilizzare l’estratto secco. Numerosi studi hanno dimostrato che lo zenzero ha anche proprietà antinfiammatorie, inibendo le sostanze responsabili della trasformazione dell’acido arachidonico in molecole infiammatorie. Inoltre pare possa avere effetti positivi contro la proliferazione delle cellule tumorali grazie al gingerolo.

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Attenzione a non esagerare con il consumo di zenzero.
(Fonte: depositphotos.com) – Tigulliovino.it

Le pericolose controindicazioni dello zenzero

Nonostante i numerosi benefici, lo zenzero deve essere consumato con cautela in alcuni casi. Un consumo eccessivo può causare problemi allo stomaco e disturbi intestinali. In particolare è importante assumerlo sotto controllo medico in presenza di:

  • bruciore allo stomaco persistente;
  • gravidanza e allattamento;
  • calcoli biliari;
  • terapie a base di farmaci anticoagulanti.

In effetti lo zenzero può interferire con la coagulazione del sangue, potenziando l’effetto di farmaci anticoagulanti come il warfarin o la cardioaspirina. Inoltre può influire negativamente in caso di terapie con farmaci per diabetici, antipertensivi e ciclosporina. Pertanto è sempre consigliabile consultare un medico prima di consumarlo.