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Cucine da Incubo, protagonista su tutte le furie: “Non ci capisco un caz*o” | Urla e strepiti in cucina

Cucine da incubo (Fonte Web) – Tigulliovino.it

Nello show di Antonino Cannavacciuolo è successo qualcosa di assurdo: volano insulti e imprecazioni incontrollabili.

Negli ultimi anni, i talent show a tema cucina sono diventati un fenomeno globale, conquistando milioni di spettatori in tutto il mondo. Questi programmi combinano la passione per la cucina con la bellezza della competizione, creando un intrattenimento nuovo. Tra i più popolari si annoverano MasterChef, Top Chef e Hell’s Kitchen.

MasterChef è forse il talent show culinario più conosciuto al mondo, probabilmente anche per i canali di diffusione su cui è trasmesso. Infatti, pur essendo nato nel 1990, ha vissuto un reboot di successo nel 2005 che ha portato alla creazione di numerose edizioni specifiche in ogni paese.

In MasterChef, aspiranti cuochi amatoriali competono in una serie di sfide che mettono alla prova le loro abilità culinarie, creatività e resistenza sotto pressione, mentre in Top Chef si ricercavano talenti creativi, oltre che culinari. Cosa dire invece di Cucine da Incubo?

Questo è uno dei talent show culinari più amati in Italia, benché si tratti di un adattamento italiano del celebre Kitchen Nightmares di Gordon Ramsay. Dal 2014 circa, il programma è condotto dallo chef Antonino Cannavacciuolo, una delle figure più carismatiche della gastronomia italiana e napoletana.

Cucine da Incubo

In Cucine da Incubo, Cannavacciuolo visita ristoranti in difficoltà e offre il suo aiuto per risolvere i problemi che affliggono l’attività. Il format prevede una prima fase di osservazione, durante la quale Cannavacciuolo analizza la gestione del ristorante, la qualità del cibo e il servizio. Qui, tutti sono sotto esame.

Successivamente, lo chef offre consigli su come migliorare ogni aspetto dell’attività, dall’organizzazione della cucina al menu, fino all’arredamento del locale. Su carta, il format sembrerebbe il solito talent show, ma in realtà la sua particolarità è che si presta a essere quasi un reality, adornato dalla figura carismatica di Cannavacciuolo.

Antonino Cannavacciuolo (Fonte Web) – Tigulliovino.it

Il protagonista arrabbiato

Nell’ultima puntata, Cannavacciuolo si è ritrovato però in una situazione assurda, che nemmeno lui è riuscito a gestire. Un partecipante del format è stato in grado di confondere anche lo chef stellato, portando in cucina delle comande totalmente sbagliate e provocando la reazione alterata dello staff.

 

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Con un servizio così confuso e aleatorio, lo chef ha avuto un esaurimento nervoso, stemperato però dalle battute di Cannavacciuolo: “Mancano i tortiglioni o il salmone? Non ci sto capendo più un c*zzo! Ora me ne vado!”. Fortunatamente, Cannavacciuolo ha sbrigliato la situazione.