Truffa dell’etichetta, è diffusa in tutti i supermercati del mondo ma nessuno lo sa: come non farsi fregare

Potresti essere stato truffato senza saperlo: bisogna seguire queste indicazioni se non vuoi essere fregato ancora.

Fare la spesa al supermercato è un’attività quotidiana per molti di noi italiani, ma non tutti sanno che anche in un ambiente così familiare possono nascondersi delle trappole insidiose. Le truffe nei supermercati sono più comuni di quanto si pensi e possono colpire chiunque, adulti, piccoli e anziani.

Conoscere i trucchi più usati e sapere come difendersi è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese. Ad esempio, purtroppo per i consumatori, può succedere che alcuni supermercati possano modificare le date di scadenza sui prodotti per prolungarne la vendita.

Questo è chiaramente piuttosto pericoloso per gli alimenti freschi che possono deteriorarsi rapidamente. Di recente, è divenuto virale un servizio televisivo de Le Iene che trattava proprio questo argomento: secondo quanto emerso, le date di scadenze che recano un asterisco accanto al prezzo indicherebbero che quel prodotto è potenzialmente scaduto.

Un’altra truffa comune riguarda la pesatura di frutta e verdura. Alcuni supermercati possono manomettere le bilance o includere il peso della confezione nel prezzo totale. Questo porta i clienti a pagare di più per quantità inferiori. Purtroppo però, queste non sono le uniche truffe ai danni del consumatore.

La truffa dell’etichetta

Una delle truffe più diffuse riguarda l’etichettatura dei prodotti. A volte, i prezzi indicati sugli scaffali non corrispondono a quelli registrati alla cassa. Questo può avvenire per errori, ma spesso è un tentativo di mettere in scacco il compratore che, alla cassa, tenderà sempre ad accettare il nuovo prezzo e a comprare.

Tuttavia, questo tipo di truffa non riguarda solo questo. Molti prodotti hanno delle etichette in cui non vengono specificati gli ingredienti o, meglio, in che quantità questi ricorrano all’interno dell’alimento che si sta andando ad acquistare. Fortunatamente, c’è un trucco per saperlo.

Il segreto per non farsi fregare

Molti nutrizionisti hanno fatto trapelare questa importante informazione: laddove non specificato sulle etichette dei prodotti, il quantitativo di unità di ingrediente presente all’interno è determinato in senso decrescente. Questo significa che all’inizio dell’elenco ci sarà sempre l’ingrediente presente in maggiore quantità.

Questo è fondamentale soprattutto per chi segue una dieta e vuol sapere con certezza quanti grammi di zucchero o altro contiene ciò che intende comprare. Per fortuna, esistono buoni samaritani che spiegano queste importanti strategie per restare al sicuro e in salute.