Funghi, se hai comprato questi buttali subito: contengono sostanze cancerogene
Il Ministero della Salute ha di recente lanciato un nuovo avvertimento: questi funghi contengono sostanze cancerogene.
Dopo i tanti suggerimenti arrivati dagli esperti, quando ci si reca a fare la spesa si controlla ormai tutto. Le etichette, i relativi ingredienti riportati ed anche come il prodotto viene imballato. Tutto questo per portare a casa un pasto conveniente ma allo stesso tempo di qualità.
Capita però involontariamente di comprare del cibo che può fare dei grossi danni al nostro organismo. Un errore non dovuto a noi ma a chi produce l’alimento in questione ed in questi ad entrare in gioco è direttamente il Ministero della Salute.
Questo è il caso di alcuni funghi che sono stati tolti dal mercato in quanto presenti all’interno delle sostanze cancerogene ma vediamo di quali stiamo parlando.
Ministero della Salute: fughi ritirati dal mercato
Non è insolito trovare sul sito del Ministero della Salute una lista di prodotti ritirati dai supermercati in quanto considerati dannosi per la salute. In questa lista sono presenti alimenti pericolosi per i motivi più disparati: errore di scadenza sull’etichetta, assenza di indicazioni relative a possibili allergeni, presenza di batteri come nel caso della salmonella oppure presenza di microplastiche.
In aggiunta vi è un caso ulteriore e si tratta della possibilità si trovare all’interno dell’alimento anche delle sostanze considerate cancerogene. Questo è per esempio il recente caso di un noto marchio di funghi ritirato dagli scaffali del supermercato e che tutti sono invitati a buttare e non consumare ma vediamo di cosa si tratta.
Funghi ritirati dal mercato: il motivo
All’interno della nota di riferimento, il Ministero della Salute ha segnalato alcuni Funghi (Russula Delica) affettati in salamoia a marchio YAR Specialità Russe dell’azienda Lackmann Food Group e venduti in confezioni da 500g/peso sgocciolato 225 g, con il numero di lotto “20 novembre 2023” e con la data di scadenza fissata al 20.05.25. Secondo alcune analisi in questi funghi è presente una sostanza cancerogena ossia il noto botulino.
L’invito del Ministero della Salute è in primis quello di ritirare dagli scaffali dei supermercati il lotto di riferimento del prodotto. Se questo è stato già acquistato, allora si consiglia di non consumarlo per nessun motivo e di riconsegnarlo al punto vendita di riferimento e seguire le relative indicazioni. Nel caso in cui lo aveste già consumato è consigliabile chiedere informazioni al vostro medico di base. In ogni caso questo richiamo conferma l’attenzione che il ministero continua ad avere su quello che portiamo a tavola.