Padelle, da quando ho scoperto il rimedio della buccia non sono mai incrostate: sembrano sempre appena comprate
Le padelle sono ottime alleate per cucinare, se si impara quale usare e come pulirla dopo l’utilizzo. Scopri tutti i segreti.
Le padelle sono uno degli strumenti più utilizzati in cucina, ma non sono sempre esistite. La loro origine risale a migliaia di anni fa, con i primi esempi di pentole rudimentali realizzate in argilla. Con il tempo, si è passati all’utilizzo di metalli come il bronzo e il ferro, fino ad arrivare ai materiali moderni come l’acciaio inossidabile e l’alluminio.
Esistono diversi tipi di padelle, ciascuna adatta a specifici metodi di cottura. Le padelle antiaderenti, realizzate in alluminio o acciaio rivestito, sono ideali per cotture a basso contenuto di grassi. Il rivestimento antiaderente impedisce al cibo di attaccarsi e facilita la pulizia.
Le padelle in ghisa, conosciute per la loro capacità di mantenere e distribuire uniformemente il calore, sono perfette per cotture lente e per arrostire carne. Le padelle in acciaio inossidabile, resistenti e durature, sono ideali per rosolare e brasare, poiché permettono di ottenere una crosta dorata sui cibi.
Le padelle in rame, eccellenti conduttori di calore, permettono un controllo preciso della temperatura e sono spesso utilizzate in preparazioni delicate come salse e caramello. Le padelle sono utilizzate per vari metodi di cottura. Il soffritto è un metodo di cottura rapido a fuoco alto, perfetto per carne e verdure. Attenzione però: come pulirle?
La pulizia delle padelle
Pulire le padelle correttamente è essenziale per mantenerle in buone condizioni e prolungarne la durata. Ogni tipo di padella richiede un metodo di pulizia specifico. Le padelle antiaderenti è consigliabile lavarle a mano con acqua calda e detergente delicato, evitando spugne abrasive che possono danneggiare il rivestimento.
Le padelle in ghisa devono essere pulite con acqua calda e una spazzola morbida. Evitare l’uso di sapone, che può rimuovere il condimento naturale. Dopo la pulizia, asciugarle accuratamente e applicare un leggero strato di olio per prevenire la ruggine. Ciononostante, esiste un metodo infallibile valido per quasi tutti i tipi di padelle: quello della buccia.
Il metodo della buccia
Le incrostazioni possono essere un problema comune nelle padelle, ma esistono diversi metodi efficaci per rimuoverle. Il bicarbonato di sodio e acqua è una soluzione pratica: creare una pasta e applicarla sulle incrostazioni, lasciarla agire per alcuni minuti e poi strofinare con una spugna non abrasiva.
L’aceto bianco è un altro rimedio: far bollire una miscela di aceto e acqua nella padella per alcuni minuti, quindi strofinare con una spugna per rimuovere i residui. Infine, vi è il metodo della buccia: usare una buccia di patata per eliminare lo strato annerito di ciascuna pentola.